Aperti per ferie, e la progettualità non può andare in vacanza

Aperti per ferie, e la progettualità non può andare in vacanza

Enzo Battarra (disegno di copertina di Giancarlo Covino)

–  Un tempo le ferie d’agosto erano veramente nelle città e nella pubblica amministrazione una sorta di vuoto assoluto. Tutti partivano per qualche meta, vicina o lontana che fosse, popolare o esclusiva. Si andava nelle località balneari più rinomate, ma si andava anche dagli zii in paese. Insomma, si evadeva dalle città, che diventavano vuote, spettrali, ma in qualche modo anche più vivibili. Tutto era “chiuso per ferie”. Gli uffici garantivano il minimo, ma proprio il minimo, e tutti sapevano che si sarebbe dovuto aspettare il primo di settembre come una specie di capodanno autunnale, l’inizio di una nuova stagione lavorativa, la ripresa della vita civile e sociale.

In realtà c’erano alcuni che attendevano proprio il mese di agosto per svolgere la propria attività, come i malfattori dediti ai furti. Ma anche la politica, quella delle istituzioni, aveva le sue strategie oscure estive. Nei giorni immediatamente precedenti o successivi il Ferragosto, ecco comparire delibere e determine fantasma, viste da pochi, ignorate da tutti. Quelle erano le grandi manovre che servivano a preparare il terreno per un altro anno. E a volte tali stratagemmi riuscivano a ingannare anche le sentinelle più solerti, quelle che si mettevano di punta in attesa che gli amministratori compissero il “golpe”.

Ora, a parte in pochi weekend all’anno, la città non si svuota mai. E questo per vari motivi, il primo certamente la recessione economica. Ma è cambiata anche la tipologia di lavoro. Con il tramonto del “posto fisso”, ora ognuno deve industriarsi a costruire in proprio un reddito e questo non collima con periodi lunghi di assenza. Il rischio è di perdere opportunità. Nascono così le cosiddette “ferie spezzettate”.

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9647 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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