Caserta, un ospedale che tocca il cuore. La lettera di encomio
– Difficile che un ospedale possa “toccare il cuore”. I chirurghi operano il paziente, i medici se ne prendono cura. Ma è difficile che un ricoverato esprima in maniera commossa la sua gratitudine e la sua soddisfazione per l’accoglienza, la prontezza della diagnosi e per il buon esito dell’intervento, usando queste parole: “Mi hanno toccato il cuore”. Ha intitolato così la sua lettera di encomio un paziente che è stato ricoverato presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”. L’elogio è rivolto al nosocomio per il lodevole lavoro svolto dalle Unità operative di Cardiologia clinica a direzione universitaria e di Cardiochirurgia, ringraziando lo staff medico e tutto il personale del comparto.
Numerose sono le missive che, sull’onda di un sentimento diffuso di gratitudine, stanno continuando a pervenire al direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, il quale, da parte sua, sta spronando e valorizzando le risorse professionali presenti in ospedale. Questo va a dimostrare che il nuovo corso sta dando i suoi frutti e che l’utenza si sta affidando con fiducia a questo ospedale di alta specializzazione, riconoscendolo come tale.
Questo il testo dell’ultima lettera di encomio pervenuta: “In Caserta vive una realtà ospedaliera, per me sconosciuta fino a pochi giorni fa, essendo io della provincia di Napoli, in cui mi sono imbattuto per una certa urgenza a effettuare alcuni by-pass coronarici. In Cardiologia clinica a direzione universitaria, il direttore Paolo Calabrò, uno dei massimi esperti in angiografia, in meno di tre ore dal ricovero, diagnosticava occlusione delle coronarie e relativo trasferimento in Cardiochirurgia, struttura diretta da Luigi Piazza, con personale di un ottimo livello professionale, ben organizzato ed efficiente, capace di mettere a proprio agio, a due minuti dall’A3, comodo anche per chi viene da fuori Caserta”.
About author
You might also like
Dalla Reggia al PAT, un “ritorno” a Caserta per Joseph Beuys
Enzo Battarra – «La rivoluzione siamo noi». L’affermazione di Joseph Beuys riecheggiò nel 1971 nella galleria di Lucio Amelio a Napoli. Il primo aprile 1980 il grande artista tedesco sarebbe tornato
Teano Jazz Festival, week end con Polo Rocca e Fiore Benigni
Claudio Sacco – Si avvicina il secondo weekend per il Teano Jazz Festival. Appuntamento sabato 23 e domenica 24 settembre. Il festival, una delle rassegne più importanti della Campania, dopo un anno
Liceo Manzoni, un calcio al bullismo reale e al cyberbullismo
-Il Lions e il Leo Club Caserta Terra di Lavoro Reloaded in collaborazione con il Liceo statale Alessandro Manzoni di Caserta hanno organizzato venerdì 25 marzo alle ore 11, in