Cavalleria Rusticana al Belvedere, si fa popolare l’estate da re
Claudio Sacco (ph Pino Attanasio)
– La splendida cornice del Belvedere di San Leucio ha ospitato sabato 28 luglio il capolavoro di Pietro Mascagni Cavalleria Rusticana. È stato questo il secondo appuntamento con la grande lirica di “Un’Estate da Re”. Dopo il successo di Madama Butterfly, si è vissuta al Belvedere un’altra serata magica ed emozionante. La direzione è stata affidata alla talentuosa bacchetta di Francesco Ivan Campa, reduce dagli applausi dell’Arena di Verona. Ha firmato la regia Riccardo Canessa che ha proposto una rappresentazione a tinte forti di questo dramma d’amore e gelosia. Di grande qualità il cast con Diego Cavazzin (Turiddu), Alberto Mastromarino (Alfio), Santuzza (Amarilli Nizza), Patrizia Porzio (Lola), Elena Traversi (Lucia). L’orchestra e il coro del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno.
“Un’Estate da Re. La grande musica alla Reggia di Caserta e al Belvedere di San Leucio” è promossa dalla Regione Campania, organizzata dalla Scabec Spa in collaborazione con la Reggia di Caserta e il Comune di Caserta, sotto la direzione artistica di Antonio Marzullo, con la partecipazione artistica del Teatro di San Carlo di Napoli e il Teatro Verdi di Salerno.
About author
You might also like
Risveglio di primavera. Giornate Fai da Caserta a Mondragone
Maria Beatrice Crisci -“La delegazione FAI di Caserta ha deciso di svolgere la XXXI edizione delle Giornate Fai 2023 a Mondragone non solo per la valenza storica-artistica-architettonica dei siti prescelti,
Alternanza scuola-lavoro. Le istituzioni fanno rete con l’Asi
(Claudio Sacco) – Lucia Fortini assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche Sociali è intervenuta ieri al convegno sul tema: “L’educazione all’imprenditorialità: il ruolo della scuola”, organizzato dal Consorzio Asi Caserta.
Innarone, quando lo stare a tavola ha un gusto antico
(Enzo Battarra) – E’ la più antica trattoria della città di Caserta, posta nell’antico borgo di Piedimonte di Casolla, lungo la mitica via San Pietro ad Montes, che univa Casertavecchia al piano. Forte della