Marcianise. Spazio Corrosivo incontro con Vincenzo Restivo

Marcianise. Spazio Corrosivo incontro con Vincenzo Restivo

Regina Della Torre

– L’Associazione Spazio Corrosivo ospita, per la rassegna Letture intorno al Braciere, Vincenzo Restivo e il suo “La Santa Piccola” (Milena Edizioni). L’appuntamento è per questa sera alle ore 20,30. Le letture di estratti del libro sarà a cura degli attori della Compagnia dell’Associazione La Margherita – Education Art – APS. A presentare l’incontro Christian Coduto, giornalista e scrittore.

Questa la sinossi del libro: Mario, Lino e Assia. Diciassette anni. Tre realtà all’interno dello stesso stabile: una palazzina popolare
di Forcella dove le case vecchie hanno l’odore del metano a causa delle tubature usurate e dove
l’omertà e la superstizione hanno più valore delle buone azioni. Per le precarie condizioni economiche, Lino e Mario sono costretti a prostituirsi. Un’adolescenza contagiata da un mondo di adulti fin troppo sporco, carnefice della loro innocenza. La violenza
diventa, allora, l’unica alternativa di sopravvivenza. E in tutta questa violenza, violento diventa anche l’amore, perché non ricambiato. A Mario i maschi non piacciono, dice lui, è roba da ricchioni, ma poi è innamorato di Lino che è anche il suo migliore amico e con Lino ci farebbe tutte le cose più pesanti che si fanno con le femmine. Lino però è innamorato di Assia e lei lo ricambia allo stesso modo, malgrado l’opposizione della famiglia, perché è diventato un tipo violento da quando gli hanno ammazzato il padre per un debito con la camorra e da quando vive solo con una madre in pieno esaurimento nervoso. Poi c’è Annaluce, nove anni, che tutti chiamano La Santa Piccola che a un certo punto dice di avere le stimmate e di vedere la madonna. Forcella diventa così teatro di un prodigio, invasa da una folla di fedeli in attesa di un miracolo. E anche Mario, Lino e Assia chiedono il loro miracolo, la loro richiesta d’aiuto, il loro bisogno d’amore in un mondo che li vede fin troppo randagi. E quel grido di disperazione sarà anche la ragione del drammatico epilogo.

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9636 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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