Opicifio Puca. A Sant’Arpino la collettiva Turno_Secondo
Maria Beatrice Crisci
– L’Opificio Puca a Sant’Arpino apre le porte venerdì 5 luglio per un’altra mostra. Alle ore 19 si inaugura la mostra collettiva dal titolo Turno_Secondo. L’iniziativa è promossa dalla Galleria Studio Legale, la direzione artistica di Antonio Rossi. La scelta delle opere in mostra è stata fatta proprio in funzione della personale interpretazione degli artisti delle tecniche utilizzate: dalle diapositive ritagliate e retroilluminate di Francesca Rao, alle fotografie sovradipinte della franco-giapponese Kinu Kamura, dal grande carboncino su tela di Nicola Verlato ( 250×800 cm.) ai marmi dipinti di rosso di Federico Fusj e dalla grande installazione di nuvole di feltro di Giovanni Odierna. Le elaborazioni digitali di Massimiliano Sbrescia, con i richiami ai capolavori della pittura, completano la mostra con le delicate pitture di Pietro Capogrosso, la forza espressiva della pittura dell’artista armena Liana Ghukasyan, i raffinatissimi lavori su carta di Luigi Caravano e la delicatezza degli acquerelli della giovane artista torinese Francesca Dondoglio. Il palazzo Puca è situato nel centro di un vecchio distretto industriale sin dai primi del ‘900 all’avanguardia nel settore alimentare e conserviero e ancora oggi sede di alcuni imprese operanti nel settore calzaturiero.
About author
You might also like
È ancora vita, Sal da Vinci chiude la lunga estate al Belvedere
Maria Beatrice Crisci – «Abbiamo messo su uno spettacolo ricco di emozioni, fatto di note e parole», è così è stato! Sal da Vinci protagonista ieri sera del palco di
A colloquio con la Luiss, incontro di orientamento al Manzoni
Continuano gli incontri di Orientamento del Liceo Manzoni con le più importanti realtà universitarie del contesto nazionale e internazionale. Il prossimo evento seminariale si terrà martedì 26 gennaio e coinvolgerà
Toponomastica femminile, piazze e strade intitolate a donne
Claudio Sacco – «Trasformare le vie tracciate nell’ex Macrico in strade delle donne, intestandole a figure femminili insigni. La toponomastica è uno strumento importante per dare spazio ed evidenza alla