Reggia, nella sala del trono c’è il Gran Ballo dei Borbone

Reggia, nella sala del trono c’è il Gran Ballo dei Borbone

Pietro Battarra

Il Gran Ballo Borbonico ritorna alla Reggia di Caserta. Ancora una volta a proporlo, in occasione del Natale alla Reggia, sarà la Società di Danza di Napoli, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei più importanti siti e musei italiani. D’altronde l’iniziativa si sposa bene con il tipo di programmazione messo in atto dal direttore Mauro Felicori per la «casa del Re». Oggi sabato 23 dicembre alle ore 17 nella lucente e sontuosa sala del trono si darà vita a coreografie originali studiate da antichi manuali di ballo dalle biblioteche di tutta Europa. “È proprio la ricerca storica e lo studio meticoloso sia delle danze che degli abiti, delle acconciature e delle galanterie d’epoca a costituire la reale differenza che eleva questa associazione a veri rievocatori storici”. A sottolinearlo è Lucio Martino, direttore dell’associazione partenopea, che collabora con la Reggia di Caserta in maniera continua e consolidata, promuovendo lo studio, la pratica e la diffusione della danza di società, fino a far nascere nel 2016 una vera e propria sezione in città.

Gran Ballo - foto 1Il gran ballo ottocentesco avrà avvio con una solenne polonaise d’ingresso, così come avveniva un tempo. I danzatori raggiungeranno la sala del trono realizzando valzer figurati, come lo «Spagnolo», «Acquerelli» e «Vino, donne e canto» su musiche di Johann Strauss figlio, contraddanze sulle note di Ludwig van Beethoven e Giuseppe Verdi, la quadriglia «Flora», concludendo con il galop.

Sarà proprio Lucio Martino come maestro di cerimonia a guidare le danze, così come da protocollo. Fruscianti si vedranno roteare le dame in abiti preziosi di seta, pizzi e merletti, generosi décolleté strizzati in corpetti steccati, acconciature boccolose ornate da fiori e perle. Eleganti cavalieri in frac tra un inchino e un baciamano inviteranno le signore alla danza. Si respirerà un’aria da sogno permeata di eleganza e galanteria d’altri tempi. Il soprano Leontina Alvano, nella vita medico pediatra, arricchirà lo spettacolo con l’esecuzione di brani d’opera e romanze, cosi come avveniva durante un gran ballo.

Si vivranno eleganza e fascino di un passato che fu, ma che può rivivere nei contesti attuali. Ed è proprio questo lo scopo della Società di Danza, che è l’associazione culturale che per prima, nel 2009, ha portato il Gran Ballo Borbonico nel monumento vanvitelliano, realizzando il grandioso evento «La Reggia delle Meraviglie», continuando a suscitare emozione e stupore con la classe e l’eleganza che la contraddistinguono.

La Società di Danza è una federazione di livello internazionale che da circa trenta anni realizza la sua opera nelle regge e dimore storiche di tutta Europa. Conta oltre 1500 danzatori ed è stata fondata al Dams di Bologna da Fabio Mòllica, docente universitario di Danza e Spettacolo.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9636 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

Quando la poesia si fa pittura, le opere di Prisco De Vivo

(Beatrice Crisci) – “Quelli di Prisco De Vivo sono leggeri e delicati pensieri visivi, frammenti di emozioni poetiche trasposte con il linguaggio delle arti visive: il suo tratto veloce, le

Cultura

Sei donne, sei racconti, sei storie. Ecco Crimini dell’Anima

(Redazione) – Sabato 26 novembre alle ore 17 presso il Centro Hecate di Casagiove è in programma la presentazione del libro “Crimini dell’Anima”. Sei autrici, sei storie, sei anime tormentate, un unico

Editoriale

Il gastronauta, quel viaggiatore culturale al servizio del gusto

Cristina Carraturo *                                                                                                       “Il Gastronauta® è un cacciatore del gusto. Per lui il cibo è uno strumento del sapere, un modo per conoscere storie, tradizioni, luoghi, uomini e paesaggi”. A offrirci