Un saluto commosso a Giorgio Albertazzi, protagonista a Caserta e nel mondo
Beatrice Crisci
– Lui era un vero cittadino del mondo. E come tale aveva recitato ovunque. Ma con Caserta aveva un buon rapporto, spesso tornava qui, in quella città che un tempo era regina dei circuiti teatrali estivi, con il Settembre al Borgo, con i suoi fantastici teatri sotto le stelle, come la Reggia, il Belvedere, Casertavecchia.
Suona male dire che lui era Giorgio Albertazzi. Non può essere che “era”. Lui sembrava essere un immortale. Non avrebbe mai dovuto scomparire. Fino a due anni lo si è incontrato per le vie del borgo di Casertavecchia. Nella piazza del Duomo ha conversato amabilmente con i giornalisti e con i visitatori, con i giovani attori di un laboratorio teatrale. Nella Cattedrale è stato il protagonista assoluto della “Grande notte shakespeariana” voluta dal direttore artistico Nunzio Areni per festeggiare – e ricordare – i 450 anni dalla nascita di William Shakespeare. Lui era il “grande vecchio”, con i suoi novant’anni ormai già superati. Era stato Re Lear all’Aperia della Reggia e l’imperatore filosofo Adriano al Castello medioevale di Casertavecchia. Ma era stato e sarà sempre Giorgio Albertazzi, straordinario attore e regista.
@beatricecrisc
About author
You might also like
International Street Food, 8 / 11 settembre nella città del Foro
-Dopo il grande successo di pubblico delle prime ottantatre tappe, svoltesi dall’inizio di marzo con oltre 7 milioni e 600 mila di visitatori, la VII Edizione dell’International Street Food –
Non solo Reggia! Tanti i musei aperti nei giorni di Ferragosto
Maria Beatrice Crisci -Musei da rivedere, musei da scoprire. Il giorno di Ferragosto un tempo era tradizionalmente legato o alla calura della spiaggia o alle gite fuori porta. Ora è un giorno
Post Covid e Sanità Campana, webinar del Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli
Lunedì pomeriggio 18 maggio, con collegamento zoom a partire dalle 18,30 e diretta facebook sulla pagina del sodalizio, il Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli, unitamente agli omonimi Rotaract ed Inner