2 giugno, Festa della Repubblica. Il profumo della democrazia
– Era la res publica, il supremo interesse collettivo. Dal 1946 è la Repubblica Italiana, nata con il primo voto delle donne. Questa signora dalle vigorose origini ha oggi un anno in più, settantatrè. È una democrazia che ha avuto tante vittime, ma si è saputa costruire sugli ideali della Costituzione, primo fra tutti la libertà. È questo il più importante bene comune.
Bello rileggere le frasi dei padri nobili, primo fra tutti Sandro Pertini: “Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati”.
L’Italia oggi festeggia il suo essere Repubblica, lo fa tra tanti timori e differenze di opinioni. Tutto questo ha il profumo della democrazia. E risuona ancora il discorso di Pericle: “Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia”.
A Caserta la ricorrenza sarà celebrata come di consueto con una solenne cerimonia presso il Monumento ai Caduti a partire dalle 10,30.
About author
You might also like
9 maggio. Festa dell’Europa, festa per l’Europa
Gian Maria Piccinelli * C’è un modo diverso di essere europei. In un momento storico in cui non è assolutamente scontato essere europei, anzi sembra andare di moda pensare da euro-scettici, vogliamo fare
Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Wwf apre le sue Oasi
Pietro Battarra -Si celebra oggi la giornata mondiale dell’ambiente. Si tratta di una festività proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite
Agosto inizia da Sant’Alfonso, vescovo letterato e compositore
Luigi Fusco – Vescovo, compositore, scrittore, insigne teologo e fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore, questo e tant’altro è stato in vita Alfonso Maria de’ Liguori, nato a Napoli nel