2 giugno, Festa della Repubblica. Il profumo della democrazia
– Era la res publica, il supremo interesse collettivo. Dal 1946 è la Repubblica Italiana, nata con il primo voto delle donne. Questa signora dalle vigorose origini ha oggi un anno in più, settantuno. È una democrazia che ha avuto tante vittime, ma si è saputa costruire sugli ideali della Costituzione, primo fra tutti la libertà. È questo il più importante bene comune.
Bello rileggere le frasi dei padri nobili, primo fra tutti Sandro Pertini: “Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati”.
L’Italia oggi festeggia il suo essere Repubblica, lo fa tra i timori della crisi economica e nella differenza di opinioni, alle soglie di un appuntamento elettorale amministrativo che coinvolge molti Comuni.
Tutto questo ha il profumo della democrazia. E risuona ancora il discorso di Pericle: “Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia”.
About author
You might also like
Napoli, le Serve in scena aprono la stagione del Teatro Nuovo
Pietro Battarra – Debutta mercoledì 25 ottobre al Teatro Nuovo di Napoli lo spettacolo “Le serve” di Jean Genet. L’allestimento è presentato da Teatro e Società, Teatro Biondo di Palermo
PulciNellaMente, una targa a sua maestà Carla Fracci
“Storia e Mito, Stella e Fiaba, Maestra di intere generazioni. Fonte di magiche emozioni, donate con la grazia e la leggerezza di sempre”. Queste le parole incise sulla speciale targa
Reggia. “Musica & Mito” nelle sculture del Parco Reale
-Le statue del Museo verde diventano ispirazione di “archeologia musicale”: Musica & Mito nelle sculture a soggetto musicale del Parco della Reggia di Caserta.Domenica 14 novembre, alle 11.15 nella Sala degli Incontri d’arte, Archeologia
0 Comments
No Comments Yet!
You can be first to comment this post!