Alberto Sordi nasceva cento anni fa, fu a Caserta il primo film
Il 15 giugno del 1920 nasceva Alberto Sordi. Avrebbe compiuto domani 100 anni. L’attore, che meglio di tutti ha simboleggiato l’italiano medio, ha avuto rapporti con Caserta. Tanto è che nel 1999 gli venne consegnato, su ideazione del regista Angelo Antonucci, il premio “Reggia d’oro” per l’interpretazione, come primo film da protagonista, de «I tre aquilotti», ambientato alla Reggia di Caserta nel 1942 e in particolare nell’Aeronautica Militare.
https://www.ivid.it/trailer/film/1942/i-3-aquilotti/estratto-film-25593.html
Così il regista Angelo Antonucci: «Ricordo la sua semplicità e commozione quando seppe del Premio “Reggia d’oro”, consegnato nel 1999, infatti lo collegò subito alla prima esperienza da coprotagonista ne “I tre aquilotti! girato nella Reggia di Caserta. Fu molto felice di quel premio e ricordo anche il suo attaccamento alla vita parlandone sempre in veste di fervido credente qual era. A me lasciò un suo personale pensiero per augurarmi il meglio nella vita e nel lavoro e soprattutto una grande lezione di umiltà che oggi manca a tantissimi giovani registi ed attori».
Alberto Sordi nella sua carriera ha vinto 9 David di Donatello, 6 Nastri d’argento, un Orso d’oro e un Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino e un Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale per il film Il diavolo.
About author
You might also like
Museo e Bosco di Capodimonte su ITsART, il sipario virtuale
Luigi Fusco -Il Museo e Real Bosco di Capodimonte approda su ITsART, la piattaforma della cultura connessa al link www.itsart.tv, con i contenuti video della mostra “Raffaello a Capodimonte. L’officina dell’artista”,
Capua Porte Aperte, si svelano i tesori della Città delle Madri
Luigi Fusco – Capua Porte Aperte è il progetto che nasce dalla sinergia di diversi enti presenti nella città di Capua e impegnati nella promozione turistica del territorio, così come
Appia Felix, il progetto culturale continua dopo il lockdown
Il periodo di lockdown dovuto all’emergenza Covid 19 non ha interrotto il processo di condivisione del “Progetto strategico culturale Appia Felix”, sperimentato nell’ambito casertano con il programma MuSST#2 Musei e