Antica Distilleria Petrone, dal mare di Napoli  le bottiglie di limoncello affinato sott’acqua

Antica Distilleria Petrone, dal mare di Napoli le bottiglie di limoncello affinato sott’acqua

Redazione – Napoli ha fatto da cornice a una giornata speciale per il mondo degli spirits, grazie all’Antica Distilleria Petrone di Mondragone, pioniera nell’affinamento subacqueo dei liquori. Venerdì 3 ottobre l’azienda casertana, guidata da Andrea Petrone, ha dato vita a un doppio appuntamento che ha unito spettacolo, ricerca scientifica e valorizzazione del territorio.

La mattinata si è aperta al largo di Castel dell’Ovo con l’attesissimo recupero delle 450 bottiglie di limoncello, adagiate un anno fa sui fondali del porticciolo di Santa Lucia. L’operazione, realizzata insieme a STS Servizi Tecnici Subacquei, ha coinvolto anche i giovani dell’Area Penale di Napoli impegnati nel progetto sociale MareNostrum.

Le bottiglie riemerse verranno presto immesse sul mercato seguendo un disciplinare dedicato e racchiuse in un packaging esclusivo firmato da Vincenzo Volino e Sara Petrucci, vincitori del contest di design “One More Pack”.

Nel pomeriggio, al Real Yacht Club Canottieri Savoia, è stata invece la scienza a prendersi la scena. Qui sono stati presentati i risultati degli studi condotti dalle Università Federico II di Napoli e San Raffaele di Roma sull’Elixir Falernum affinato in mare al largo di Mondragone.

Le analisi – affidate ai professori Pasquale Ferranti, Alessandro Genovesi e Salvatore Velotto – hanno messo in evidenza come la luce blu-verde, le correnti e le vibrazioni del mare favoriscano lo sviluppo di composti aromatici capaci di arricchire il bouquet del liquore con sentori di caramello, fragola, tostato e mandorla. Rispetto alle bottiglie conservate in cantina, quelle subacquee hanno mostrato un processo di maturazione più lento ma con caratteristiche sensoriali uniche.

Lo stesso percorso di studio riguarderà ora le bottiglie di limoncello appena riportate in superficie, dopo dodici mesi trascorsi a 13 metri di profondità in un ambiente naturale privo di luce, ossigeno e sbalzi di temperatura.

L’evento, realizzato in collaborazione con Comune di Napoli, Marina Militare, Guardia Costiera, ArcheoClub d’Italia e numerosi partner tecnici, è stato arricchito dalle eccellenze enogastronomiche del territorio, dal Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop al Consorzio Vitica, passando per Casatiè.

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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