Aurora Leone, una stella della tv in viaggio con il suo trolley
– È giunto al termine il viaggio di Aurora Leone nello spettacolare mondo di Italia’s got talent. Nella finale che ha decretato il vincitore di quest’edizione, la frizzantissima attrice casertana è riuscita a conquistare il quinto posto. È stato il televoto a permetterle di entrare a far parte della cinquina dei correnti più votati, segnale incoraggiante e indice del fatto che non solo i suoi concittadini hanno creduto in lei, ma anche una grande fetta del Bel Paese. Un traguardo, quindi, da stringere a due mani con il sorriso sulle labbra. Soprattutto perché i suoi diciannove anni, freschi ma inevitabilmente inesperti, si sono confrontati con esperienze assai più navigate. «Il giorno dopo la finale è sempre un giorno difficile», confessa Aurora. «C’è la consapevolezza di essere andata in onda in diretta nazionale e il contraccolpo delle emozioni accumulate in una settimana di prove a Milano». Quando poi le si chiede qualche impressione sulla finale, lei risponde così: «Ieri sera c’era un’atmosfera difficile, si avvertivano i ritmi serrati della diretta e l’imparzialità dei commenti dei giudici. Prima di salire sul palco un operatore mi ha detto una frase che non dimenticherò “ci vuole il coraggio di una leonessa, e tu ce l’hai”. Un respiro e via, si racconta un’altra storia. Nonostante l’aria pesante della competizione, è filato tutto liscio e per giunta il commento di Frank ha sottolineato la difficoltà di un’esibizione comica in questo contesto. E che dire, finire tra i primi cinque dà una gioia e una soddisfazione ancora più grande, soprattutto in una serata come quella di ieri: le esibizioni sono state tutte di un livello altissimo. Sono felice, anzi, felicissima del risultato raggiunto e ho tanta voglia di crescere e migliorare». E considerato l’entusiasmo mostrato dal pubblico durante l’esibizione, viene da pensare che questa sia la strada giusta da percorrere. Non ci resta che scoprire fin dove potrà arrivare Aurora con la sua comicità, siamo però sicuri che la sentiremo arrivare, lei ed il suo trolley, tututum, tututum, tututum…
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