Baia Domizia e il Parco, convegno sulle comunità ambientali

Roberta Greco – Venerdì 22 agosto alle 18 presso il Centro Sociale di Baia Domizia si terrà il convegno «Le comunità ambientali del parco, nelle aree retrodunali, dunali e di battigia».

Così l’annuncia del presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero: «Le comunità ambientali del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce del Garigliano, nelle aree retrodunali, dunali e di battigia, rappresentano un patrimonio unico, che abbiamo il dovere di difendere e valorizzare. Questo incontro è un’occasione per ribadire l’impegno delle istituzioni, del mondo scientifico e delle associazioni nel promuovere conoscenza, tutela e partecipazione attiva dei cittadini»,
L’evento, moderato dalla giornalista Maria Teresa Perrotta e promosso dal Parco Regionale e da Asso Lucilio APS, si inserisce nel programma dell’Estate 2025 che ha visto l’istituzione di un presidio informativo nella Pineta di Baia Domizia e la terza edizione di Sentieri d’Incanto presso la Torre di Pandolfo Capodiferro.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente Oliviero, interverranno: Adolfo De Petra, presidente del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce del Garigliano; Lorenzo Di Iorio, sindaco di Sessa Aurunca; Francesco Di Toro, presidente Asso Lucilio APS; Marcello Boragine, micologo, con il dottore Claudio Berna (biologo marino) e il dottore Vincenzo Ferrilli (botanico), autori del volume in preparazione “Le comunità ambientali del Parco… aspetti micologici, botanici, malacologici”; Carmen Boccino, naturalista – Circolo Legambiente “A. Petteruti” Sessa Aurunca; Leda Tonziello, Presidente ELSA ETS e referente della Stazione Zoologica Anton Dohrn per il monitoraggio delle tartarughe marine.
«Le aree retrodunali, dunali e di battigia sono ecosistemi preziosi e fragili, che custodiscono biodiversità e bellezza. Difenderli significa tutelare il futuro delle nostre comunità. Il Parco, insieme a istituzioni, associazioni e mondo scientifico, è presidio di sostenibilità e custode di valori identitari che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Questa iniziativa rafforza il ruolo del Parco come laboratorio di educazione ambientale e come luogo di incontro tra ricerca, tutela e partecipazione civica. La Regione Campania sarà sempre al fianco di chi lavora per la salvaguardia di un bene così importante», ha dichiarato il presidente Oliviero.