Basta corruzione! Cantone a Caserta per una sanità migliore
– “Perché parlare di integrità e legalità? Sicuramente per offrire una sanità migliore”. Si racchiudono in questa sua frase tutto l’impegno e lo sforzo che il manager Mario Nicola Vittorio Ferrante sta mettendo in campo. Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” ha curato un volume su integrità e legalità nel nosocomio di Caserta, comprendente il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018-2020 e il Codice di comportamento.
Questo scrive nella premessa: “L’attività di prevenzione della corruzione e di trasparenza intrapresa da questa Azienda su spinta normativa, con il Commissariamento prima e la rinnovata Direzione Strategica dal luglio 2017, ha virato il suo approccio verso un percorso di coinvolgimento, interno ed esterno, teso a costruire un sistema di prevenzione della corruzione”.
Il testo verrà presentato nel corso del convegno di altissimo profilo organizzato per lunedì 19 novembre alle ore 9 presso l’aula magna del nosocomio. Il tema sarà “Prevenire la corruzione tra norma e cultura. Approccio e strumenti per creare un efficace sistema di prevenzione della corruzione e malagestio: la nuova esperienza dell’Aorn Caserta”. Interverranno il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e il presidente dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, oltre a tecnici di primissimo piano.
I lavori saranno moderati dallo stesso manager Ferrante. Porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Caserta Carlo Marino, il vescovo Giovanni D’Alise, la presidente dell’Ordine dei Medici Maria Erminia Bottiglieri, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri Alberto Maestri e della Guardia di Finanza Andrea Mercantili, il prefetto Raffaele Ruberto e il questore Antonio Borrelli.
Si entrerà poi nel merito del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, valutando gli obiettivi, le misure e lo stato di attuazione. Relazioneranno il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’azienda Vittorio Emanuele Romallo, l’esperta in management pubblico Maria Scinicariello e il docente dell’Universitas Mercatorum Luciano Hinna. I tre tecnici prenderanno in considerazione anche le variabili culturali. il coinvolgimento degli stakeholder e come si possa passare dalla burocrazia alla gestione efficace delle policy di anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni.
Prestigiosi i relatori chiamati a dare un loro contributo al dibattito su come prevenire la corruzione tra norma e cultura. Interverranno il presidente della Corte dei Conti della Campania Michael Sciascia, il rettore dell’Università “Luigi Vanvitelli” Giuseppe Paolisso, il procuratore aggiunto del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Antonio D’Amato e il procuratore della Repubblica del Tribunale sammaritano Maria Antonietta Troncone.
“Il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Azienda – sottolinea sempre il direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante – rappresenta la sintesi di un lavoro, in continua attuazione ed evoluzione, di identificazione e analisi del rischio di corruzione e della conseguente definizione di azioni di miglioramento organizzativo, gestionale e culturale. Il nuovo Codice di comportamento, poi, rappresenta uno strumento di sensibilizzazione e di responsabilizzazione, ma soprattutto è un punto di partenza per costruire un’etica condivisa dell’azienda ospedaliera”.
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