Campania, un patto per la lettura per ripartire con la cultura

Claudio Sacco – In copertina opera di Raffaele Bova

– Incontro sul web quello promosso ieri dalle Piazze del Sapere / AISLO Campania. La volontà era di condividere l’idea progetto di presentare alla Regione Campania la richiesta di un disegno di legge in merito al Patto per la Lettura e Cultura. La necessità è che sia dotato di adeguate risorse economiche per poter diffondere tale buona pratica in tutto il territorio campano, ma soprattutto per poter sostenere la creazione di progetti che possano nascere nelle varie comunità.
L’iniziativa ha preso spunto dal fatto che tre città di Terra di Lavoro, ovvero Caserta, Aversa e Santa Maria Capua Vetere, hanno già adottato questo strumento. Una bella novità, un segnale importante che viene dai principali centri urbani, un segnale di risveglio civile e culturale. Si tratta di una buona pratica nata nella Regione Toscana, che ora si diffonde anche a livello locale e nazionale. Un vero esempio virtuoso di cooperazione e di collaborazione tra istituzioni ed associazioni del terzo settore: una via innovativa che testimonia come con la cultura si possa ripartire anche in tempi difficili di emergenza sanitaria, per creare nuove condizioni di coesione sociale e di apprendimento permanente, di conoscenza e di innovazione per lo sviluppo locale.
Pasquale Iorio ha aperto la discussione, ricostruendo le tappe che hanno portato alla nascita di una rete tra le associazioni con lo scambio di buone pratiche nei vari territorio. Vi sono stati vari interventi e testimonianze che hanno ribadito la validità e la forza del progetto per poter ripartire con la cultura anche in un momento di emergenza sanitaria: da Giovanna Marrone e Alessandra Maggi (Associazione Donne di Carta) ad Anna Catapano ed Emilia Bersabea Cirillo (Paroletranoileggere di Avellino), da Assuntina Plomitallo del Cenacolo Dorato Auser di Capua a Umberto Riccio del portale Caserta Turismo, da Rachele Arena a nome degli Stati Generali della Cultura di Aversa a Enzo Battarra, consigliere comunale a Caserta e giornalista del quotidiano Il Mattino e del webmagazine Ondawebtv, a Paola Broccoli del Comitato per Archivio di Stato Caserta. I lavori sono stati seguiti anche da Cristiano Masetto del Forum Giovani di Caserta e dalla rappresentante del Combo (Giovani per la Biblioteca), oltre che da Giuseppe Vozza di LiberaLibri, da Paolo Mandato di Pianeta Cultura, Ferruccio Diozzi di Amici Città della Scienza e Maria Pia Cacace di AIB Campania.
Allo stato sono già oltre cinquanta le associazioni che hanno aderito dalle varie province, con i tre Comuni che già hanno deliberato in materia. A conclusione della riunione si è deciso di contattare e informare altre associazioni, biblioteche e librerie sul territorio campano, chiedendo la disponibilità ad aderire. Dopo questa verifica si procederà a consegnare in modo formale il documento alla Presidenza della Giunta e a quella del Consiglio della Regione Campania.