Caserta, Biennale day al Real Belvedere con quartetto d’archi
– Terra Madre, la prima Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio, non è solo pittura, scultura e altri linguaggi visivi. Vari e differenziati sono gli eventi collaterali che la manifestazione accoglierà. E questo succederà a partire già dal giorno dell’inaugurazione, il Biennale day, ovvero il primo ottobre. All’opnening interverrà l’ESQV, l’Enarmonie String Quartet & Voice, formazione d’archi completata da una vocalist, che nell’occasione sarà solo strumentale, in versione quartettistica, e si esibirà nella Filanda del Real Belvedere.
L’ensemble casertano, nato nel 2016, è composto da musicisti professionisti laureati al Conservatorio e all’Università, ma soprattutto legati da una lunga amicizia che si è evoluta, da subito, in una forte intesa artistica.
I componenti del gruppo, Davide Izzo e Luigi Saffioti ai violini, Domenico Ventrone alla viola e Sergio Savinelli al violoncello, cimentandosi in percorsi formativi individuali e d’insieme, hanno fuso la veterana esperienza nella musica classica e nella tradizione propriamente “colta” con l’interesse per il pop, rock, metal, world music, folk e i più svariati linguaggi musicali, per giungere a un linguaggio musicale contaminato e nello stesso momento eclettico e coinvolgente. La loro espressione musicale si basa sulla sintesi di elementi e linguaggi musicali provenienti da tradizioni differenti, ma rielaborati e interiorizzati in una spontanea simbiosi, riuscendo a proporre arrangiamenti rivisitati da Vivaldi, Mozart, Offenbach, Brahms, H. Zimer, a Bacalov, New Trolls, Piazzolla, Beatles, Metallica, Iron Maiden, Michael Jackson, Coldplay, Muse, E. John, Rondò Veneziano, K. Jenkins, Led Zeppelin, Deep Purple, Dream Theater.
Con gli ESQV ci si trova di fronte a una esperienza sonora nuova e innovativa, in forte coesione fra tradizione cameristica e moderno modo di proporre e ascoltare musica. Il costante impegno, la sicurezza, ma soprattutto la determinazione nello sviluppo di idee e progetti musicali e la duttilità di repertorio e stile fanno dell’Enarmonie String Quartet & Voice un gruppo musicale ad archi unico nel suo genere, in grado di offrire un percorso che copre oltre tre secoli di linguaggio musicale in varie formule esecutive. La ricerca di nuovi effetti sonori e percussivi fanno del quartetto d’archi una cellula assolutamente autonoma anche nel campo della musica cosiddetta leggera, dove la presenza ritmica è elemento basilare e portante. Partendo dal repertorio barocco della tradizione propriamente classica, ESQ riesce, con magistrale duttilità e commistione di generi, ad arrivare al repertorio della tradizione “rock e dintorni”, con tinte pop e diverse contaminazioni.
Il gruppo si completa con la voce di Costanza Convertito, già flautista casertana laureata al Conservatorio e dalla lunga esperienza nella tradizione della musica colta. Aggiunge al gruppo l’esperienza della tradizione pop rock dalla musica leggera italiana a quella internazionale, da Marina Rei, Matia Bazar, Mina, a Pino Daniele, Giorgia, Elisa, attraverso arrangiamenti originali e rivisitati specificamente per quartetto d’archi & voice.
Gli ESQV, le cui esibizioni stanno riscuotendo consensi dalla critica, hanno in programma una serie di performance in sale da concerto sia in Italia che all’estero, locali live music e/o circoli artistici del territorio nazionale, per presentare il loro ultimo progetto “BaRock & Beyond”.
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