Caserta, Mark Kostabi in città per la Biennale del Belvedere
– È countdown per Terra Madre, la prima Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio. A lanciarlo l’aperipress al Gran Caffè Margherita di Caserta con l’artista americano Mark Kostabi, la stella della rassegna. E a lui verrà dedicata una mostra personale a cura del critico d’arte Enzo Battarra. “Sono molto contento di essere qui a Caserta”, le parole dell’artista. È una città che amo tanto non solo per le persone ma anche per il buon cibo. San Leucio è un luogo spettacolare, l’opera che sto preparando per la Biennale è dedicata al Belvedere e alla tradizione della seta”.
L’evento internazionale leuciano ha come direttore artistico Gianpaolo Coronas ed è organizzato dall’associazione di promozione sociale WebClub , in collaborazione con le città di Caserta e Casagiove, con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta. La Biennale vedrà una prima inaugurazione domenica primo ottobre alle ore 17,30 nel Real Sito Borbonico di San Leucio, complesso monumentale patrimonio Unesco, ricadente nel Comune di Caserta. Il secondo opening sarà il 7 ottobre alle 18,30 al Quartiere Militare Borbonico di Casagiove, location che ospiterà un’altra esposizione ed eventi collaterali.
Formula indovinata quella dell’aperipress con la presenza di giornalisti, addetti ai lavori, fotografi e tanti “igers”, gli esperti di comunicazione tramite Instagram. E indovinato anche il luogo, il Gran Caffè Margherita, che alla centralità della sua collocazione nel salotto buono della città aggiunge un’ambientazione ricca di opere d’arte contemporanea. Ad accogliere Mark Kostabi in un ambiente a lui familiare sono stati i sindaci di Caserta Carlo Marino e di Casagiove Roberto Corsale, lo staff organizzativo della WebClub, il direttore artistico Coronas e il curatore Battarra.
Nella nota diffusa alla stampa anche le dichiarazioni dei protagonisti dell’incontro.
Per il sindaco di Caserta Marino: “Coniugare quello che è il nostro grande Unesco, quindi la storia, l’arte con quello che è il futuro dell’arte, ovvero l’arte contemporanea e i grandi artisti, penso sia la prospettiva su cui dobbiamo lavorare. Per portare economia al nostro territorio e crescita sociale c’è bisogno di puntare su grandi eventi, grandi artisti, grande turismo e soprattutto occasioni per le nuove generazioni”.
Le parole del sindaco di Casagiove Corsale: “Anche la nostra comunità si apre sempre più all’arte con il Quartiere Militare Borbonico che è nuovamente al centro della scena artistica e culturale. Siamo felici di ospitare questo straordinario evento. Ce la stiamo mettendo tutti per valorizzare la nostra città e il nostro territorio”.
A rappresentare la WebClub Domenico Luise che ha sottolineato: “Siamo certi di aver coinvolto attraverso le attività collaterali, appassionati e non, e pertanto ci aspettiamo una larga partecipazione”.
Per Coronas: “E’ questa una Biennale d’Arte dedicata al territorio casertano e al suo rilancio. Abbiamo pensato al tema Terra Madre perché il linguaggio artistico possa contribuire a far sì che ci sia una sensibilizzazione maggiore rispetto proprio al concetto della madre terra”.
Enzo Battarra: “Mark Kostabi sarà la stella di questa edizione della Biennale del Belvedere, artista poliedrico e completo, artista senza confini ma al tempo stesso capace di coniugare radici e linguaggi della contemporaneità. La sua terra madre è il mondo”. E proprio a sottolineare la versatilità dell’artista americano è intervenuto anche il critico cinematografico Francesco Massarelli: “Mark Kostabi è stato di recente uno degli attori protagonisti del film My Italy, un’opera del regista Bruno Colella di grande qualità sul mondo dell’arte contemporanea”.
Nel corso dell’aperipress è stato consegnato a Kostabi in dono dall’azienda casertana Silk & Beyond un runner in seta di San Leucio. L’artista ha apprezzato il pregiato copritavolo.
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