CNA orafi, a Oromare la filiera campana dell’oreficeria

CNA orafi, a Oromare la filiera campana dell’oreficeria

-Confronto, dibattito e sinergie questa la visione globale di CNA orafi che ad Oromare ha incontrato la filiera campana dell’oreficeria per fare il punto sullo stato dell’arte, e progettare il nuovo percorso comune.  

I dati di settore presentati nell’ambito del convegno dalla direzione nazionale di CNA non lasciano adito a dubbi, e soprattutto sottolineano lo stato di salute della filiera nelle varie espressioni distrettuali, nonostante la pandemia prima e la guerra poi. La realtà orafa si conferma traino dell’economia nazionale, preservandone i livelli occupazionali, il trasferimento delle competenze e quindi la formazione professionale. Punti chiave anche nazionalizzazione e internazionalizzazione delle produzioni e sviluppo del turismo legato al settore dei preziosi. In questo il prestigioso Centro orafo Oromare di Marcianise, ha rappresentato il luogo ideale d’incontro delle eccellenze orafe libere e non strumentalizzate dalla muscolarità di  sigle e diktat. “E’ prioritario fare comparto con tutti gli artigiani campani – ha esordito Romualdo Pettorino, presidente degli orafi campani di CNA –  ma non solo perché insieme si vince, ma perché il nostro settore ha bisogno di valorizzare le idee, e non certo le produzioni che rappresentano la punta di diamante del Made in Italy.  E’ questo l’obiettivo che ci siamo dati, e Oromare si conferma la casa della Cna, il punto dal quale partire tenendo sempre in mente che il Borgo Orefici è e resta la patria dell’oreficeria italiana, ed un confronto costruttivo sia con il Consorzio che con la prestigiosa Scuola orafa che l’Ente esprime, può solo impreziosire il nostro lavoro”. Pettorino, che tra le altre cose è un gemmologo di fama internazionale ha poi concluso: “Noi di CNA siamo aperti al contributo di tutti, non escludiamo nessuno, come è già avvenuto purtroppo per altri accordi di settore. Siamo stati chiamati ad incarichi che prevedono sacrificio ed abnegazione, e la nostra massima soddisfazione è quella di poter servire il comparto e contribuire a questo periodo storico niente affatto scontato che vede il distretto campano confrontarsi non solo con le incognite della guerra e della pandemia, ma anche con una politica sempre più distante dai problemi reali delle imprese. Abbiamo l’obbligo di prendere per mano il settore con sinergie positive e propositive capaci di superare il momento difficile, nella consapevolezza che l’unione è il vero plusvalore”.

 https://www.youtube.com/watch?v=5Py7B1DmtKU&t=6s

👩‍💻Comunicato stampa

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9953 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Cultura

Parthenope. Una due giorni dedicata a Jean Philippe Toussaint.

Antonella Guarino – Una due giorni dedicata a Jean Philippe Toussaint all’Institut Français di Napoli. Prix littéraire de la Vocation per La Salle de Bain; Prix Médicis du roman français

Cultura

Intima Lente, l’etnofilm festival raccontato da un protagonista

Augusto Ferraiuolo – Per l’ottava volta Caserta sarà il palcoscenico di Intima Lente / Intimate Lens, importante festival documentaristico. L’attenzione è posta innanzitutto su film di carattere etnografico, con l’intento

Attualità

Capodanno si tinge di rosso, un’antica tradizione molto intima

Claudio Sacco – Intimo rosso a Capodanno? Ma perché? Il rosso è un colore portafortuna, di buon augurio, perfetto per augurare e soprattutto augurarsi il meglio per l’anno nuovo. E’ il colore