Da San Nicola a Babbo Natale, il buon uomo dalla lunga barba

Da San Nicola a Babbo Natale, il buon uomo dalla lunga barba

Tiziana Barrella

-Il mese di dicembre è ricchissimo di date particolarmente sentite e festeggiate in tutto il mondo antico e moderno. Già in epoca romana e precristiana, il popolo, in previsione dell’inverno incombente,  decideva di seguire dei rituali di purificazione e dei digiuni  (la quarta tempora). Fra le ricorrenze dicembrine si festeggiavano i  Brumalia, (da Brauma, i giorni più corti dell’anno) e i Saturnali, in onore del dio Saturno, quest’ultimo, custode delle ricchezze di Roma e divinità  esiliata dall’Olimpo, spesso viene associata nelle culture pagane al santo che si festeggia il 6 dicembre: San Nicola. Vescovo di Myra, antica città ellenica oggi situata nell’attuale Turchia meridionale, venne decapitato dall’imperatore Diocleziano agli inizi del IV secolo d.C.; oggi San Nicola è ricordato non solo per il suo martirio, ma piuttosto per un episodio leggendario: la vicenda dei tre pomi d’oro. Donati a tre giovani e poverissime fanciulle il cui padre, disperato, privo di lavoro e vedovo aveva deciso di concedere per danaro, i pomi d’oro furono l’oggetto del loro riscatto e della loro castità. Ben presto per rammentare con letizia l’evento, i pomi furono trasformati in dolci da offrire ai bambini in occasione della festa del santo che, prima dell’introduzione del calendario gregoriano, cadeva il giorno 16 dicembre.

San Nicola è noto anche per un prodigioso e taumaturgico miracolo; sembra proprio che dalla sua tomba uscisse dell’olio prodigioso in grado di curare ogni forma di malattia. Oggi, è un santo acclamato e venerato; la basilica di San Nicola di Bari monumento in stile romanico e che contiene le sue spoglie mortali arrivate in Puglia  in un modo piuttosto articolato, è meta di numerosi pellegrinaggi.

About author

Tiziana Barrella
Tiziana Barrella 106 posts

Avvocato del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano. Segue numerose attività formative per alcune Università italiane. Svolge docenza e formazione per enti pubblici, privati e università. Profiler e studiosa di criminologia e psicologia comportamentale, nonché specializzata già da anni, nello studio della comunicazione non verbale e del linguaggio del corpo, con una particolare attenzione rivolta al significato in chiave criminologica delle azioni eterolesive ed autolesive, necessarie per la redazione di un profiling.

You might also like

Primo piano

Reggia di Caserta, in passerella i Flowers di Michele Del Prete

Maria Beatrice Crisci – Event è la serata organizzata dallo stilista casertano Michele Del Prete per presentare la nuova collezione alta moda e sposa 2018. Uno spettacolo nello spettacolo. Non solo

Attualità

Accoglienza consapevole. La Cgil Caserta fa appello ai sindaci della provincia

“L’accoglienza dei richiedenti asilo è comunemente vista come un peso che ricade sulle spalle dei cittadini italiani, come dimostrano anche i numerosi episodi di protesta all’apice della cronaca del territorio

Comunicati

Reggia, il progetto Memex Experience per gli abbonati over60

-Promuovere la coesione sociale attraverso strumenti digitali, offrendo un’esperienza “esclusiva e inclusiva” agli abbonati della Reggia di Caserta. Venti titolari over 60 di abbonamento al Complesso vanvitelliano hanno la possibilità di prendere parte al progetto Memex.ECCOM, organizzazione