Dietro la facciata, l’Ateneo Vanvitelli con la Fondazione Banco di Napoli
Vittoria De Nicola -«Quali realtà, quali scelte, quali professionisti», «con quali strumenti, con quale disponibilità di personale e quale formazione». Queste le dimensioni oggetto delle domande su istanza delle quali viene organizzato il convegno “Dietro la facciata”, fissato per il prossimo venerdì 17 novembre, a cominciare dalle 09,30, presso la Fondazione Banco di Napoli, in Via dei Tribunali 213, a Napoli. Unitamente al DiLBeC (Dipartimento di Lettere e Beni Culturali) dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” in Santa Maria Capua Vetere, patrocinano l’incontro la Città Metropolitana di Napoli, l’ANMLI (Associazione Nazionale Musei di Enti Locali e Istituzionali), la Fondazione Banco di Napoli e il Cartastorie, museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
Su indiscutibile impulso anche della «ricerca universitaria», l’evento è stato indetto con la primaria intenzione di essere destinato a ravvivare la memoria della recentemente scomparsa Anna Maria Visser, archeologa e museologa – ‘ricorda’ Nadia Barrella, ordinario di Museologia della Vanvitelli e fra le principali curatrici della conferenza – stata in grado di «sollecitare» accortezza e trasporto «in chi ha scelto di dedicarsi ai piccoli, medi e grandi musei locali e istituzionali». Tali ultimi «presidi di tutela» e «rinnovabilità» che «puntellano» un territorio «plurimillenario ricco di antichi e polisemici istituti», nonché «di memoria, punti di accoglienza e di partenza per itinerari di visita appositamente studiati». I musei in questione, «ossatura portante del sistema museale italiano», nel corso degli anni più vicini «hanno assistito a significative modifiche normative e preso atto di un ampio dibattito nazionale» che continua a fare espressa richiesta di mutamenti, a rispondere con positività ai quali occorrerebbe predisporsi. Donde, in considerazione della pubblicazione dei Livelli Uniformi di Qualità e della progressiva accuratezza nel porre mente al Sistema Museale Nazionale, l’urgenza di un ragguaglio atto a «contribuire alla messa in campo di proposte utili allo sviluppo di un vero sistema e alla comunicazione di “buone pratiche”». Ne conseguirà, di nuovo per Nadia Barrella, l’opportunità di pervenire a una «“gestione implicante”», vale a dire «comprensiva dell’insieme dei bisogni, delle risorse, delle attività e dei prodotti intellettuali e materiali degli individui e delle comunità», e di abbracciare «la tesi di un patrimonio che sia principio aggregante».
Ad apertura dei lavori, dal «taglio pragmatico» su precisazione di Anna Maria Montaldo, presidente dell’ANMLI e co-curatrice della manifestazione, i saluti istituzionali di Orazio Abbamonte (Fondazione Banco di Napoli), Marcello D’Aponte (Fondazione ilCartastorie) e Giulio Sodano, direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali sammaritano. La prima sessione, intitolata “Il personale dei musei non statali”, verrà introdotta e presieduta da Anna Maria Montaldo. Le lezioni relative: La formazione universitaria e postuniversitaria di Nadia Barrella; Professionisti dei musei: le pratiche di selezione attuali di Paola Marini; Il punto sul dibattito di Alberta Campitelli; I musei locali italiani: i dati del censimento ISTAT di Alessandra Federici. La seconda sessione, dal titolo “Le forme prevalenti di gestione dei musei non statali”, introdotta e presieduta da Patrizia Dragoni dell’Università degli Studi di Macerata. Le dissertazioni di riferimento: Le forme gestionali nelle realtà museali: alcuni esempi di Franco Marzatico; I Musei civici di Roma Capitale di Ilaria Miarelli Mariani; Fra teoria e pratica, fra auspici e realtà: due esempi di formule gestionali di Stefano Karadjov (Fondazione Musei di Brescia) e di Sergio Riolo (Fondazione ilCartastorie). La sezione “Buone pratiche” sarà composta dalle relazioni: Il lifelong learning e l’Osservatorio museale del DiLBeC. Un esempio di collaborazione tra Università e musei locali di Nicola Urbino e Luigi Freda; Un progetto per i piccoli musei de borghi italiani di Lorenzo Zeppa; Catturati dalla rete: il caso dei musei civici di Jesi di Simona Cardinali. La tavola rotonda conclusiva, denominata “Quali strategie per il futuro dei musei non statali?”, verrà coordinata da Anna Maria Montaldo: al suo interno, interventi di Nadia Barrella, Patrizia Dragoni, Anita Florio (Regione Campania), Adele Maresca (ICOM), Ilaria Miarelli Mariani (Musei Roma Capitale), Antonella Pinna (Commissione Regionale SMN), Vincenzo Santoro (ANCI). Segreteria organizzativa: Nadia Barrella, Luigi Freda, Nadiaclara Trigari, Nicola Urbino.
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