“Dio d’Acqua”: a Campagna l’arte celebra la vitalità del fiume

“Dio d’Acqua”: a Campagna l’arte celebra la vitalità del fiume

Enzo Battarra – Il festival “Dio d’Acqua” è un festival diffuso di arti visive che si svolge a Campagna, dedicato al tema dell’acqua in tutte le sue sfaccettature. L’evento nasce con l’obiettivo di ricostruire e rinnovare il Civico Museo Archivio Campagna e si compone di mostre d’arte contemporanea, sia progetti site-specific che una selezione di opere dalla collezione del museo, diffuse nel centro storico. Sono previste anche altre attività collaterali come una rassegna cinematografica, performance, workshop e concerti.

Vincenzo Frattini

Il tema dell’acqua è strettamente legato al territorio di Campagna, attraversato dal fiume Tenza, l’arteria principale del centro storico. Da questo fiume ha origine l’evento de “‘A Chiena”, un antico rito di purificazione delle strade cittadine che oggi è un’attrazione turistica. Attraverso le varie forme d’arte, il festival mira a sensibilizzare i visitatori sull’importanza dell’acqua e sull’impatto dell’azione umana sulla stabilità del mondo.

Il calendario di eventi è stato inaugurato il 22 marzo 2025, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, con la proiezione del film “ZioRiz” di Raffaela Mariniello, ed è continuato con lecture su musica e arte visiva tenute da Francesco Brusco e Giuliano Colicino.

Ivano Troisi

Una mostra retrospettiva dal titolo “La Prima Radice: ‘A Chiena a Campagna 1985/2025” celebra la nascita della prima “kermesse nazionale d’arte contemporanea” del 1985, che ha dato il via alla collezione del museo. L’esposizione, allestita presso “Lo Spazio Cultura a Campagna”, propone opere di artisti come Salvatore Anelli, Lucia Buono, Arturo Busillo, Lorenzo Cleffi, Rosa Greco, Elisabetta Gut, Angela Hart O’Brien, Antonio Luongo, Vito Maggio, Emilio Morandi, Alba Savoi e Rosanna Veronesi. La retrospettiva vuole essere un omaggio e un tentativo di valorizzare una storia culturale dimenticata della città.

Tra le altre mostre, Filomena Amarante presenta “Per Corsi”, che esplora le corrispondenze tra la vita e il fiume attraverso dittici fotografici. Francesco Carbone espone “[a-bìs-so]”, un’installazione fotografica in bianco e nero su tessuto che esplora il corpo femminile come archetipo dell’origine e abisso che custodisce. Claudia Chirico, con “Canales Nihili”, propone un’installazione concettuale con tubi idrici in acciaio che, disposti a forma di croce, simboleggiano l’inaridimento spirituale e la perdita di risorse. Guido D’Apuzzo si concentra su un evento rituale minimo in “Still Drop”, un’installazione dove una goccia d’acqua cade ogni sessanta secondi su uno specchio. Elio Di Pace, con “PurificaziO1e”, documenta i riti settennali di Guardia Sanframondi (BN), focalizzandosi sul ciclo di sangue, vino e acqua. Vincenzo Frattini crea una scultura ambientale di cerchi in legno e resina per “Fior d’Acqua”, che verrà installata nel letto del fiume Tenza per dialogare con l’acqua. Ernestina Scalfari presenta “Faceless”, un progetto che ridà voce e identità ai migranti che hanno attraversato il Mediterraneo, contrastando la narrazione disumanizzante. Gianluca Tesauro, in “Apnea”, riflette sul mare come metafora del sé, imprevedibile e insondabile. Ivano Troisi usa la scultura, la performance e il video per “Il cammino”, un’opera che rappresenta un “dio d’acqua” e riflette sul rapporto tra uomo e natura. Giuseppe Trapani, con “Idrossile”, compie un viaggio fotografico nei bacini idrici della Basilicata che esplora il rapporto tra l’acqua, la terra e l’uomo. Infine, Tommaso Vitiello, con “Causa Prima”, esplora l’acqua come elemento libero e in continua trasformazione, un “substrato” che regge la vita.

Le mostre sono visitabili in diverse location storiche e culturali della città, come l’ex Chiesa e Convento degli Osservanti della Concezione, Palazzo Tercasio, Lo Spazio Cultura a Campagna, il Fiume Tenza, le Catacombe e la Chiesa di S. Giovanni. La direzione del festival è affidata a Gianpaolo Cacciottolo.

About author

Enzo Battarra
Enzo Battarra 76 posts

Enzo Battarra (Napoli, 1959) è critico d'arte e giornalista culturale. Collabora con il quotidiano “Il Mattino” e con riviste specializzate d’arte di rilievo internazionale. Ha pubblicato diversi libri sui temi dell’arte, è curatore indipendente di mostre. Medico, dermatologo. Già responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia e Malattie veneree dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, dove svolge anche le funzioni di addetto stampa. È stato direttore dell’attività museale, espositiva e convegnistica del Comune di Caserta. Ha ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura nei Comuni di Caserta e Casagiove.

You might also like