E quindi uscimmo a riveder le stelle…oggi si celebra il Dantedì
Maria Beatrice Crisci – «E quindi uscimmo a riveder le stelle». Così Dante Alighieri conclude l’ultimo canto dell’Inferno della Divina Commedia. È la fine del tunnel, la fine di un incubo. C’è tanta voglia in questi giorni di rivedere le stelle, di uscire dalle tenebre e percorrere un nuovo cammino di luce.
Oggi 25 marzo è la data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia. Si celebrea per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo italiano. Coinvolti, seppure via internet, scuole, musei, biblioteche, luoghi di cultura e artisti.
Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo.
L’appuntamento è per stamattina alle 12, orario in cui tutti sono chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è rivolta a ciascun cittadino. E le 12 saranno l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
Ondawebtv ha chiesto all’artista casertano Walter Pascarella di interpretare il Dantedì.
About author
You might also like
Camminare fa bene al benessere fisico e psicologico
(Redazione) – La camminata veloce aiuta a dimagrire e a tenere sotto controllo la cellulite. Questa attività aerobica aumenta infatti la circolazione del sangue, velocizza il metabolismo e brucia più
Ordine Medici Caserta. Cerimonia per i 50 anni di iscrizione
Maria Beatrice Crisci – Sono ventuno i medici casertani con cinquant’anni di iscrizione all’Ordine di Caserta che hanno ricevuto una pergamena e una medaglia. Il video 👉
Jabil. L’appello dell’arcivescovo Lagnese alle istituzioni e agli imprenditori
Redazione -«Seguo con attenzione le ultime notizie relative alle vertenze Jabil e Softlab Teck, dalle quali dipende il futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie e, perciò, il benessere