Evento Piazza Plebiscito, apre la band casertana I Sarràccussì

Evento Piazza Plebiscito, apre la band casertana I Sarràccussì

Redazione – E’ ufficiale! La band casertana I Sarràccussì è tra i gruppi selezionati che apriranno il mega concerto di fine anno a Piazza del Plebiscito, dedicato al grande Pino Daniele nel decennale della sua scomparsa. «Un traguardo straordinario, frutto del nostro lavoro, della nostra passione e della nostra costanza», si legge sulla pagina social del gruppo. E ancora: «Essere parte di questo evento unico è un onore che ci siamo guadagnati con determinazione. Grazie a chi ci sostiene ogni giorno: questo successo è anche vostro!». Va detto infatti che l’apertura della lunga kermesse di 5 ore di spettacolo – si comincia alle 20.30 – è stata affidata per la prima volta a un contest – il Contest Young – che regalerà l’ambito palco a 10 artisti emergenti della nuovissima scena musicale di Napoli e della Campania. Tra questi appunto I Sarràccussì.

I Sarràccussì è un trio composto da Pina Valentino alle percussioni e voci, motore e anima pulsante del gruppo, Donato Tartaglione al contrabbasso, faro e guida instancabile, ed Ernesto Orecchio, voce e chitarra nonché autore dei testi. La produzione musicale de I Sarràccussì è di Genovese Management di Gianni Genovese.

About author

You might also like

Comunicati

Aversa, la Diocesi celebra la Giornata Mondiale del Migrante

L’ultima domenica di settembre è quella che la Chiesa dedica alla celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, giunta quest’anno alla 106ma edizione. In occasione dell’appuntamento, che quest’anno cade il

Canale TV

Voci Operaie 1950-2018. Il volume di Fosca Pizzaroni

Maria Beatrice Crisci –Fosca Pizzaroni ospite dell’area culturale di CEGusto Urban Park con il suo volume «Voci operaie 1950-2018». L’intervista per Ondawebtv

Attualità

Carditello Real Wood, un concorso di idee per difendere i pini

Claudio Sacco  –  Un concorso di idee per la raccolta di proposte di valorizzazione del legname derivante dall’abbattimento degli alberi di pino inclusi nel perimetro del complesso monumentale. L’iniziativa è