Fashion Alive, il progetto della Vanvitelli va in passerella

Fashion Alive, il progetto della Vanvitelli va in passerella

Vittoria De Nicola

-«Decelerazione, personalizzazione, memoria individuale e collettiva, qualità materica, valori immateriali, fai-da-te»: questi gli elementi basilari posti a fondamento di un processo come «Fashion Alive». Il progetto, sovvenzionato dalla Comunità Europea e messo a punto dall’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», è destinato «alla diffusione e sperimentazione di pratiche e metodi sostenibili nell’industria della moda». La manifestazione, che culminerà in uno spettacolo di presentazione di lavori e collezioni degli studenti (alcuni dei quali prestatisi a sfilare) del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale di Aversa, vedrà implicati i prossimi giorni 3 e 4 luglio. A completamento, si succederanno «cinquanta modelle, videomapping, immagini e suoni per raccontare le storie con cui sono state create le capsule collection».

Nella dichiarazione all’evento si legge che il comitato scientifico e progettuale dell’Ateneo «Vanvitelli», in sinergia con un team di partner internazionali, «ha prescelto un indirizzo centrato sulla sfera etica del progetto di moda, con un focus [sostenibile] che privilegia pratiche di upcycling [e zero waste]». Tali pratiche, viene spiegato, «superano il […] riuso e riciclo materiale del bene, per innescare un processo di upgrade capace di elevarne il valore rispetto all’originale». Pertanto, si esplicita, «sono stati riutilizzati capi di corredi […] e sono state operate radicali trasformazioni creative […] degli indumenti, o di loro parti, nella realizzazione di oggetti anche molto distanti dall’iniziale destinazione». Così, ne sono derivati «tende, tovaglie, lenzuola, camicie da notte, canovacci, centrini, merletti […] decostruiti e ricomposti sartorialmente attraverso tecniche di folding, drapping, moulage, patchwork, sfilacciamento, stampa digitale o manuale, tintura, biocouture».

Le due giornate vedono il primario patrocinio del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della «Vanvitelli», nell’ambito del Corso di Laurea Triennale in Design per la Moda e Magistrale in Design per l’Innovazione, e di Officina Vanvitelli. Altri patrocinatori saranno: Fashion Alive; Madel Departamento de Engenharia Têxtil dell’Universidade do Minho di Guimarães, in Portogallo; Creamodite Asociación para la constitución y reestructuración de empresas de moda diseño y tecnología di Madrid. Collaboratori alla realizzazione: 2r Comunicazioni; Accademia «Liliana Paduano»; Angela Pelletterie. Il Coordinamento Scientifico è a opera del professor Roberto Liberti. Responsabili Scientifici i professori Ornella Cirillo, Vincenzo Cirillo, Chiara Scarpitti. Segreteria Organizzativa costituita dai dottorandi Valentina Alfieri, Vincenza Caterino, Silvestro Di Sarno. Il 3 luglio, a partire dalle 10, nell’Aula Conferenze della sede di Officina Vanvitelli, nel Belvedere di San Leucio, «Fashion Alive» sarà introdotto da una Round Table (Tavola Rotonda) e da una Mostra interdisciplinare.

I saluti figureranno a carico di Ornella Zerlenga, direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, e di Patrizia Ranzo, Responsabile Scientifico di Officina Vanvitelli. Si avvicenderanno gli interventi di: Roberto Liberti, Ornella Cirillo, Chiara Scarpitti e Vincenzo Cirillo, ciascuno ugualmente afferente al Dipartimento aversano; Gisela Fortuna di Creamodite; Ana Cristina Broega e Joana Cunha dell’Università do Minho. Nel contesto della mostra interdisciplinare, verranno esposte le tematiche: Storia della Moda (Ornella Cirillo e Giulia Ceriani Sebregondi); Ambientazione per la Moda (Lorenzo Capobianco e Concetta Tavoletta); Tradizione e Innovazione per il Design Orafo (Danila Jacazzi e Maria Dolores Morelli); Abilità per la Rappresentazione Digitale (Roberta Angari). Ancora: Tecnologie e Materiali per il Fashion Design (Antonella Violano); Laboratorio di Disegno (Alessandra Avella e Vincenzo Cirillo); Laboratori di Design per la Moda Triennali e Magistrali (Caterina Fiorentino, Roberto Liberti, Simona Ottieri, Patrizia Ranzo, Maria Antonietta Sbordone, Chiara Scarpitti). Il 4 luglio, dalle 20, presso il Chiostro interno all’Abbazia di San Lorenzo ad Septimum, sede del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, «Fashion Alive» darà vita all’effettivo «Fashion Show». Alle 20, nella Biblioteca del Dipartimento, avrà luogo il Fashion Alive on desk; attorno alle 21, nel Chiostro, seguiranno il Cloister video mapping e lo stesso Fashion Show. La diretta all’evento al link: https://youtube.com/live/XS-B6jLPXY8

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Vittoria De Nicola
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Laureata con Lode e Menzione di Merito in “Lettere Classiche” e studentessa in “Filologia Classica e Moderna” presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Innamorata degli studi classico-umanistici è appassionata alla parola, scrive poesie, compone racconti, epigrammi di pensiero e riflessioni. Ha partecipato alla Campagna Nazionale #leggiperme 2020 ed è intenzionata a impegnarsi nel volontariato come donatrice di voce. Coltiva il suo interesse per il teatro anche nell’ambito del Laboratorio di Teatro Classico della Vanvitelli. Aspira all’insegnamento e a diventare una scrittrice.

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