Forestàte Fringe Frame, in scena Totò il buono-miracolo a Napoli
Redazione -Sabato 4 gennaio alle ore 18, presso il Refettorio del Santuario della Madonna dei Lattani a Roccamonfina, l’Associazione Culturale PrimoPiano, in collaborazione con il Nuovo teatro Sanità e Dramma Lab porterà in scena lo spettacolo “Totò il buono – miracolo a Napoli”, nell’ambito della rassegna Forestàte Fringe Frame 2024 2025. Lo spettacolo, scritto da Antonio Maiorino Marrazzo, è interpretato da Alice Maggioletti, Bruno Cassandra e Gennaro Maresca, con i costumi di Maria Grazia Di Lillo, per la regia di Mario Gelardi e l’aiuto regia di Biagio di Carlo.
“Totò il buono – miracolo a Napoli”, che prende spunto dal racconto di Cesare Zavattini e dal film di Vittorio De Sica, è una fiaba moderna dove il protagonista è un uomo nato sotto un cavolo, un essere innocente gettato in un mondo spietato. Cresciuto in una baracca, tra gli emarginati, Totò conduce un’esistenza umile. Ma la sua vita cambia radicalmente quando due angeli custodi gli conferiscono il potere di compiere miracoli. Con questo potere, Totò diventa simbolo di speranza e riscatto per i deboli e fastidio per i potenti, ma esso si rivelerà anche un’arma a doppio taglio, in grado di portare sia la salvezza che la distruzione.
Maiorino Marrazzo ambienta il suo Totò a Napoli, in una netta sfida linguistica che vede i personaggi misurarsi con due lingue, l’italiano e il napoletano, e sull’attento gioco delle alternanze dei due codici senza che mai l’uno sia subordinato all’altro. La storia di Totò è un viaggio attraverso le contraddizioni della società: la povertà e la ricchezza, la giustizia e l’ingiustizia, l’amore e l’odio. È una fiaba amara, dove il bene e il male si scontrano in un continuo duello. Totò, con la sua ingenuità e la sua bontà, rappresenta l’uomo comune, vittima delle ingiustizie e delle disuguaglianze di un mondo corrotto. Questa sua personalità, spesso interpretata come follia, è in realtà una forma di saggezza, capace di vedere oltre le apparenze e di suscitare, con il suo esempio, una rinascita collettiva.
“Totò il buono – miracolo a Napoli” è un’opera che, pur rivestendo i panni della commedia, cela una profonda riflessione sulla condizione umana e sulla società, attraverso temi che sono ancora oggi di grande attualità. Lo spettacolo vuole essere un invito a non perdere mai la speranza, anche di fronte alle avversità, per lottare per un mondo più giusto. Refettorio Santuario dei Lattani Roccamonfina
Prenotazione obbligatoria via WhatsApp: 351 8015422
e-mail: forestatecultura@gmail.com
L’iniziativa è promossa da Forestàte Fringe Frame 2024 2025 dell’Associazione Culturale
PrimoPiano, dal Nuovo Teatro Sanità, dal Dramma Lab Napoli.
Ringraziamo per la preziosa ospitalità il Santuario della Madonna dei Lattani.
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