Gianluigi Traettino, gli industriali campani hanno il loro leader
Gianluigi Traettino, 49 anni, casertano, imprenditore edile, è il nuovo Presidente di Confindustria Campania. Traettino, già Presidente di
Confindustria Caserta dal dicembre 2016 al marzo 2021, è stato eletto
all’unanimità dall’Assemblea, composta dai leader delle cinque territoriali
campane. Il neopresidente succede a Vito Grassi e resterà in carica per il biennio
2021-2023. E’ nato e vive a Caserta, è sposato e padre di due figli, ed è
titolare dell’impresa di costruzioni “Landolfi & Traettino”.
“Sono onorato e orgoglioso – ha spiegato Traettino – di poter ricoprire un
incarico così prestigioso e importante. Sono grato all’Assemblea e ai miei
colleghi Presidenti per aver dimostrato fiducia nei miei confronti. Tuttavia,
sento la responsabilità di un impegno che si presenta gravoso, specie in un
momento come questo, segnato da oltre un anno di sofferenze per tutti e
in particolare per chi fa impresa. Sono ottimista e credo che tutti insieme
riusciremo a superare questa fase critica e a ripartire con ottimismo e
voglia di crescere”.
Il neopresidente di Confindustria Campania ha posto l’accento sulla
necessità di dimostrare compattezza per avviare la ripresa: “Credo – ha
proseguito – che la coesione tra tutti gli imprenditori campani debba essere
la leva per lo sviluppo strategico regionale. Penso che la diversità sia
un’opportunità. Per questo l’impegno deve essere quello di valorizzare al
massimo l’unicità e i punti di forza di ogni singola territoriale, così da
procedere uniti lungo il percorso della ripartenza. La crisi Covid ha
evidenziato un pesante gap tra imprese meridionali e quelle del Nord in
termini di innovazione e digitalizzazione, aggravando una situazione già
molto critica. Ora abbiamo una straordinaria e irripetibile opportunità di
sviluppo rappresentata dal Recovery Fund. Dobbiamo essere bravi a
spendere bene queste risorse, presentando progetti organici e credibili”.
E proprio il Recovery Fund è al centro delle prossime strategie per la
crescita del territorio campano: “Bisogna intervenire – ha aggiunto
Traettino – in tre aree fondamentali: riforme, investimenti in
infrastrutture e investimenti industriali. Sul fronte delle riforme, penso in
primo luogo a un’azione decisa sulla pubblica amministrazione: appare non
più rinviabile un cambiamento radicale, fondato su una massiccia opera di
sburocratizzazione attraverso la digitalizzazione e di formazione del
personale. Inoltre, va subito rimosso il gap delle infrastrutture meridionali,
potenziando gli interventi per le reti digitali, la logistica e i trasporti (anche
in chiave ecosostenibile), in un’ottica di aggancio con le vie degli scambi
euro-mediterranei. Vanno rilanciate immediatamente anche le Zone
Economiche Speciali (ZES), attribuendo poteri reali ai Commissari,
snellendo le procedure amministrative e autorizzative e destinando risorse molto più ingenti a questo progetto. L’ultima considerazione del Presidente Traettino è dedicata all’importanza
di un rapporto virtuoso con le istituzioni: “In questa fase è fondamentale
una collaborazione tra soggetti pubblici e privati, che devono approntare
insieme un progetto di modernizzazione del territorio, basato su riforme e
investimenti. Non siamo un’organizzazione partitica, ma una realtà che
sente forte il senso di responsabilità sociale verso la comunità in cui opera.
Alla Regione Campania e al Presidente De Luca, al quale va riconosciuto di
aver svolto un ottimo lavoro lungo tutto il periodo della pandemia – ha
concluso – assicuriamo la massima collaborazione per cercare di avviare
tutti insieme un percorso di ripresa e sviluppo per l’intera comunità
campana”.
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