Il “camminatore” Andrea Vismara fa tappa da Spartaco
(Redazione) – Il nuovo anno si apre alla Libreria Spartaco di Santa Maria Capua Vetere con un grande evento. Il “camminatore” e scrittore Andrea Vismara presenterà mercoledì 11 gennaio alle ore 18 i libri “La mia francigena. Diario semiserio di un pellegrinaggio laico”, Edizioni dei Cammini, e “Iddu. Dieci vite per il dio del fuoco”, Edizioni Spartaco. A vivacizzare l’incontro ci saranno anche gli studenti dell’Isiss “Edoardo Amaldi – Cneo Nevio”, capitanati dalle professoresse Marina Zibella, Silveria Temporale e Giuseppina Russo. Ingresso libero.
Il giorno prima, martedì 10 gennaio, alle 17,30, Vismara presenterà il romanzo Iddu. Dieci vite per il dio del fuoco (Edizioni Spartaco) nella sala consiliare del Comune di Casapulla. Interverranno l’assessore alla Cultura Anna Di Nardo e il consigliere comunale Luigi Tecchia. Ingresso libero.
Andrea Vismara, classe 1965, fotografo, musicista e dj, scrittore e “camminatore”, vive tra Roma e Firenze. Ha lavorato in librerie, biblioteche e negozi di dischi.
Questa la storia di “Iddu. Dieci vite per il dio del fuoco”. Dai quattro angoli della Terra, spinte da una ricerca personale, dieci persone convergono a Stromboli. Ma il caso, che apparentemente sembra reggere i fili del destino, è in realtà asservito al dio vulcano, presenza costante che si insinua lentamente tra le righe e nelle vite dei protagonisti. Una narrazione avvincente, che non concede soste: sentimenti, passioni, amore e morte si fondono in un abbraccio che soffoca, comprime o libera lo spazio e il tempo, ribollendo al ritmo ipnotico di Iddu, fino al colpo di scena e alla catarsi di un finale mozzafiato.
“La mia francigena. Diario semiserio di un pellegrinaggio laico” narra invece la vicenda di un uomo, laico convinto, rocker nell’animo, pendolare per amore, patente esente, con il pallino della fotografia e una passione smodata per la cucina, che decide improvvisamente di mollare tutto: il lavoro stressante ma ben pagato, la città caotica e corrotta, una quotidianità stantia. Ma perché scegliere di percorrere 913 chilometri a piedi su un sentiero religioso antichissimo? La risposta è questo libro, una divertente non-guida sulla Via Francigena, uno dei sentieri più affascinanti d’Italia, sui suoi difetti e le sue bellezze, un diario di viaggio dal ritmo serrato pieno di storie e consigli, scritto con ironia e un pizzico di surreale follia.
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