Imola, si presenterà il premio letterario made in Casalnuovo
– Ci sarà anche un pezzo di Campania letteraria quest’anno alla Festa de L’Unità Nazionale 2017 in programma a Imola dal 9 al 24 settembre. Infatti, la manifestazione ospiterà anche Una città che scrive. È questo il premio letterario promosso da Giovanni Nappi, presidente del Consiglio Comunale di Casalnuovo di Napoli.
Si tratta, invero, di un’esperienza tutta campana, che ha già nella sua prima edizione ottenuto riscontri positivi. Il Premio, patrocinato dalla Regione Campania, dalla Regione Marche e dal Parlamento Europeo, e con il logo Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ha già contato quest’anno 1700 partecipanti, istituendo una sezione per le zone terremotate delle Marche, una menzione per i detenuti nei carceri napoletani e una sezione Scuola, che ha premiato quest’anno la poesia di un ragazzo dislessico di Milano. Una bella esperienza, insomma, da raccontare e valorizzare. Con Giovanni Nappi ci sarà Samuele Ciambriello, giornalista e docente universitario (nella foto di copertina).
Al Premio Letterario “Una città che scrive” è legata l’edizione di una antologia dall’omonimo titolo, una raccolta di poesie e racconti brevi, scelti tra i testi che partecipano al concorso. La prefazione nella prima antologia, che lanciava l’esperienza del Premio, portava la firma di Gianni Pittella, presidente del gruppo Socialisti & Democratici al Parlamento Europeo. Quest’anno, invece, è stata la volta di Arturo De Vivo, prorettore dell’Università degli studi di Napoli Federico II.
L’appuntamento è per venerdì 15 settembre alle ore 21 al Parco Lungofiume di Imola e il titolo dell’iniziativa alla Festa de L’Unità sarà “Individuo e società. La forza della scrittura come riscatto individuale e sociale”.
Giovanni Nappi ha sottolineato: “Ringrazio il Partito Democratico e Patrizia Torricelli, nominata da Matteo Renzi responsabile Dipartimento Editoria del Pd Nazionale, per aver deciso di valorizzare la nostra iniziativa a livello nazionale; l’idea di utilizzare la scrittura a vantaggio dell’immagine di una comunità, e come strumento di riscatto, è piaciuta. Dunque, una straordinaria opportunità per la mia città, Casalnuovo di Napoli. Per me, invece, tanta emozione, soddisfazione e, da oggi, forse un pizzico di responsabilità in più”.
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