Jazz nel teatro di cortile, l’omaggio a Baker nel Palazzo Firrao
– Sarà l’originale omaggio a Chet Baker di Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello e Massimo Popolizio a inaugurare la seconda settimana di Teatro di Cortile 2021 nel suggestivo palcoscenico di Palazzo Firrao Napoli, rassegna ideata e organizzata dal Teatro Pubblico Campano che quest’anno s’inserisce nella programmazione de “La Campania è Teatro, Danza e Musica”. L’intera rassegna, declinata verso forme teatrali primarie, intime, quasi confidenziali, farà segno alla prossimità tra palco e platea come condizione necessaria di ogni rappresentazione, ma anche strutture minime e più complesse per l’impegno di attori, registi, musicisti e di tante altre figure professionali, a testimoniare l’originario impegno dietro ogni gesto, ogni parola, ogni suono.
Due allestimenti in scena, mercoledì 30 giugno e giovedì 1 luglio alle ore 21.00, animeranno il cortile del palazzo storico, tra i più belli del capoluogo partenopeo, che provano a suggerire come il teatro debba ripensare se stesso insieme con il pubblico, trovando, o semplicemente riscoprendo, una forma di parola e di ascolto nuove e più intense, e che traggono forza e significato anche dal particolare e difficile momento storico dello spettacolo dal vivo.
Il primo appuntamento della settimana, mercoledì 30 giugno, vedrà protagonisti Fabrizio Bosso (tromba), Julian Oliver Mazzariello (pianoforte) eMassimo Popolizio (voce recitante) in Shadows. Omaggio a Chet Baker. “Le memorie perdute” è il titolo del diario di una vita scritto da Chet Baker, ritrovato dieci anni dopo la morte del “James Dean” dei musicisti, progenitore del cool jazz che Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello e Massimo Popolizio interpretano e rileggono. Le note di Baker saranno restituite in un “incontro” artistico che avrà il potere di evocare il passaggio unico su questa terra di un romantico jazzista alato.
Giovedì 1 luglio il palcoscenico sarà per Barzellette di e con Ascanio Celestini, con le musiche eseguite dal vivo di Gianluca Casadei. Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. E poi la loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore.
Non c’è uno Shakespeare delle storielle. Chi le racconta si assume la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore.
Per maggiori informazioni su Teatro di Cortile 2021 sono attivi il numero 3405813551 (dal lunedì al venerdì, ore 10.00/19.00) e l’indirizzo email info@teatrofirrao.it. I biglietti sono disponibili online sul sito www.teatrofirrao.it e su www.vivaticket.com
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