La grande musica europea risuona al Museo Campano

Redazione – Prosegue nel segno della grande musica internazionale l’edizione 2025 dell’Autunno Musicale al Museo Campano di Capua, che nel weekend ospiterà un doppio appuntamento cameristico di assoluto prestigio.
Sabato 11 ottobre alle 19:30 e domenica 12 ottobre alle 18:30, nella suggestiva cornice del museo capuano, si esibirà il Pangaea Trio Berlin, una delle formazioni ufficiali dei Berliner Philharmoniker, simbolo planetario di eccellenza orchestrale. Il trio – composto da Marlene Ito al violino, Uladzmir Sinkevich al violoncello e Yannick Rafalimanana al pianoforte – presenterà due programmi di grande fascino, capaci di intrecciare l’intensità del romanticismo con le sonorità più moderne del primo Novecento. Il primo concerto, sabato 11 ottobre, sarà dedicato a Dmitrij Shostakovich e Johannes Brahms: in programma il Trio n. 1 in do minore op. 8 del compositore russo e il celebre Trio in si maggiore n. 1 op. 8 di Brahms, due opere distanti per linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda.
Domenica 12 ottobre, invece, il trio proporrà il Trio n. 2 in do minore op. 66 di Felix Mendelssohn Bartholdy e il Trio in la minore di *Maurice Ravel, un viaggio tra la pienezza romantica e la raffinatezza timbrica del primo Novecento francese.

Fondato nel 2023 da tre musicisti dei Berliner Philharmoniker, il Pangaea Trio Berlin ha scelto un nome fortemente simbolico: Pangaea era il supercontinente che riuniva tutte le terre emerse, immagine che ben rappresenta la fusione di culture, esperienze e sensibilità dei suoi componenti. Dopo il debutto a Berlino, l’ensemble ha conquistato il pubblico di Europa, Asia e Sud America con la coesione interpretativa e la purezza del suono.

A guidare il gruppo c’è Marlene Ito, violinista nippo-australiana e prima donna a ricoprire il ruolo di spalla dei secondi violini dei Berliner Philharmoniker. Formata tra Sydney, Lubecca e Berlino, è oggi anche docente presso la prestigiosa Karajan Academy, dove trasmette ai giovani musicisti la tradizione della grande scuola tedesca.
Con lei, Uladzmir Sinkevich, violoncellista bielorusso dalla carriera folgorante, già vincitore di numerosi premi internazionali e oggi membro stabile dei Berliner Philharmoniker. E infine Yannick Rafalimanana, pianista francese dalla brillante carriera internazionale, applauditissimo nelle sale più prestigiose d’Europa e d’America e docente alla Folkwang University of Arts di Essen.

Le due serate capuane si preannunciano come un incontro raro con tre interpreti d’eccezione, capaci di fondere mondi sonori e culture diverse in un linguaggio musicale universale.
Ancora una volta, il Museo Campano di Capua si conferma luogo privilegiato per la grande musica da camera, offrendo al pubblico un’esperienza artistica di autentico respiro internazionale.