La menzogna, come riconoscerla. Rivelatore di bugie

La menzogna, come riconoscerla. Rivelatore di bugie

Rubrica a cura di Tiziana Barrella

-La passione verso la ricerca della verità ha attraversato i secoli divenendo oggi una vera e propria branca del sapere che include anche l’utilizzo di vere e proprie strumentazioni volte a smascherare chi mente. I Lie detector, i poligrafi o meglio conosciuti con il nome di  macchine della verità, sono speciali strumenti che misurano, attraverso appositi sensori applicati al corpo umano , respirazione, conduttività cutanea, pressione sanguigna. In buona sostanza, questi speciali macchinari collegati ad un computer, riescono a misurare le alterazioni che avvengono in un individuo se sottoposto a determinate argomentazioni considerate evidentemente , particolarmente emotigene.

 I rivelatori di bugie, sono certamente strumenti piuttosto accattivanti, ma non sempre segnalano la realtà cosi come ci si aspetterebbe da uno strumento tecnologico che trasmette ad un computer dati fisiologici e alterazioni del proprio stato emotivo. I poligrafi hanno un margine di errore, alcuni soggetti particolarmente esperti ed allenati sono in grado di gestire i loro  stati emozionali al punto tale da evitare  che la strumentazione registri eventuali alterazioni. Contrariamente, in soggetti particolarmente emotivi, è stata riscontrata un’alterazione del sistema neurovegetativo a macchinario spento: nonostante la macchina non registrasse alcunché poiché appunto disattivata, le mani del soggetto osservato cominciarono a sudare, il battito cardiaco ad accelerare e la respirazione anche.Tutto ciò per affermare che talvolta i rilevatori possono anche non essere al 100% sicuri.

I primi rivelatori di menzogna furono essenzialmente “esperimenti”, tra cui un’invenzione datata 1895 a firma di Cesare Lombroso, ( 1835-1909) padre dell’antropologia criminale, ma ci vollero molti studiosi e diversi anni per elaborare uno strumento simile a quello odierno.  Solo nel 1939 l’FBI utilizzò il dispositivo simile all’attuale versione per la prima volta.

L’utilizzo in ambito giudiziario di questi strumenti è  piuttosto opoinabile; l’alterazione psicofisiologica segnalata dalla macchina della verità altro non è che un’emozione in atto, ma tal cosa non evidenzia necessariamente che stiamo mentendo, per cui il suo utilizzo è stato ammesso solo in alcuni paesi degli Stati Uniti D’America e su espressa richiesta dei giudici. 

About author

Tiziana Barrella
Tiziana Barrella 106 posts

Avvocato del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano. Segue numerose attività formative per alcune Università italiane. Svolge docenza e formazione per enti pubblici, privati e università. Profiler e studiosa di criminologia e psicologia comportamentale, nonché specializzata già da anni, nello studio della comunicazione non verbale e del linguaggio del corpo, con una particolare attenzione rivolta al significato in chiave criminologica delle azioni eterolesive ed autolesive, necessarie per la redazione di un profiling.

You might also like

Stile

Splendide e alla moda in ogni occasione

(Redazione moda) – Essere splendida e alla moda anche in una giornata grigia? La nostra rubrica “Come mi vesto oggi?” nasce per dare consigli moda e suggerimenti per un look perfetto in ogni circostanza.

Stile

Come mi vesto oggi? L’outfit del giorno

Tante idee da copiare per essere sempre glamour in questa calda estate che sta per scoppiare, per il mare o per lo shopping, per l’aperitivo o per una cenetta. Una

Primo piano

Moda. Outfit del giorno

Consigli moda e suggerimenti per un look perfetto in ogni occasione. Noi abbiamo scelto Charlie Donna via Vico n.5 Caserta (0823/356639). Queste le nostre proposte! Dai un’occhiata! #moda #comemivestoggi #blogger