La musica unisce, Stabat Mater nella chiesa di San Sebastiano
Maria Beatrice Crisci – La chiesa di San Sebastiano di Caserta ospiterà sabato 5 aprile alle 19,30 un evento straordinario che coniuga la bellezza della musica e la solidarietà: “La musica che unisce”. Questa prima edizione promette di coinvolgere la comunità locale in un’esperienza unica, all’insegna della cultura e della generosità. L’evento sarà dedicato all’esecuzione dello “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, una delle composizioni sacre più celebri della storia della musica. La performance sarà affidata a tre artisti di grande talento: Rosita Rendina (soprano), Camilla Carol Farias (alto), Marina Rosato (pianoforte). Il baritono Filippo Morace è il direttore artistico dell’iniziativa.
La scelta di questa composizione non è casuale: lo “Stabat Mater” di Pergolesi, con la sua profondità emotiva e spirituale, rappresenta il perfetto connubio tra arte e fede, unendo i partecipanti in un’esperienza che trascende il piano musicale per toccare l’animo umano. Questo evento non è solo un concerto, ma un’opportunità per la comunità di Caserta di sostenere una causa importante, quella della Parrocchia di San Sebastiano guidata da don Domenico Pontillo. I fondi raccolti durante la serata saranno destinati alla messa in sicurezza dell’abside e al ripristino dell’impianto campanario della chiesa, un patrimonio storico e religioso che necessita di interventi urgenti per preservarlo per le future generazioni. Il progetto è stato lanciato dal Rotary Club Caserta Reggia, presieduto da Luigi Fabozzi, e ha ottenuto un ampio sostegno da parte delle associazioni del territorio, dimostrando quanto sia forte il senso di comunità in un momento di grande necessità. Filippo Morace, “prefetto” del Rotary Club Caserta Reggia, ha espresso grande soddisfazione per il sostegno ricevuto: «Ricevere l’approvazione di tutte le associazioni a questo evento è stato molto bello. La musica è il mezzo più potente per unire le persone e siamo felici di poter contribuire, attraverso l’arte, alla conservazione di un patrimonio storico e religioso così importante per la nostra città». E ancora: «Credo che l’unione faccia la forza e la musica come linguaggio universale, senza colori e bandiere, possa fare da collante per tutti. Ho trovato la risposta immediata non solo delle associazioni ma anche di don Domenico Pontillo che immediatamente si è reso disponibile». E aggiunge: «Tutto è nato molto per caso. Da Silvana Cicala presidente dell’Inner Whell Capua Antica e Nova Caserta e da Maria Soletti, sua collega medico, l’indicazione della parrocchia di San Sebastiano che richiedeva di attenzione. Da qui è partita l’iniziativa messa in atto». Ed ecco allora le associazioni che insieme hanno dato vita all’evento di domani: il governatore Rotary Distretto 2101 Antonio Brando, il governatore Lions distretto 108Ya Tommaso Di Napoli, i Rotary Club Caserta Terra di Lavoro 1954, Caserta “Luigi Vanvitelli”, Caserta Reggia, i Club Lions Caserta Host, Caserta Vanvitelli, Caserta Reggia, Caserta Villa Reale N.C, Caserta Real Sito S.Leucio, i Club Inner Wheel Capua Antica e Nova-Caserta e Caserta Luigi Vanvitelli, i Rotaract Club Caserta Terra di Lavoro 1968, Caserta “Luigi Vanvitelli”, Caserta Reggia, l’Interact Club Caserta Next Generation, i Leo, la FIDAPA sezione di Caserta e il Soroptimist Club di Caserta.
Per info: Rotary Club Caserta Reggia: 3492876876
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