Le aziende chiamano, l’Itis Giordani risponde: Sono qui le eccellenze!
-Le aziende chiamano e la scuola casertana risponde. E’ il caso dell’Istituto Giordani di Caserta guidato dalla vulcanica professoressa Antonella Serpico. Questi gli studenti che la scuola propone, tra quelli che si sono maggiormente distinti durante l’anno e che hanno concluso con il massimo dei voti: 5 B meccanica Lorenzo Petitta, voto 94 di Caserta. Salvatore Schiavone voto 94 di Aversa. Quindi, della 5 A meccanica Ludovico Noia voto 100 e della 5C meccanica Antonio Scarpa 100 di Casagiove
Confindustria Caserta guidata da Gianluigi Traettino ha fatto da interfaccia tra scuola e azienda per l’inserimento di due studenti da selezionare con assunzione immediata in un’impresa di Terra di Lavoro.

Queste le parole della preside Serpico: «La genesi dell’istituto tecnico industriale “Francesco Giordani”, nato per formare i periti meccanici e punto di riferimento per l’intero territorio della provincia di terra di lavoro, risale al 1° ottobre 1961. L’ attuale sede di via Laviano, progettata nel 1962, è stata attivata nel 1973.
Nell’anno scolastico 2012-2013, contrassegnato dalla nomina del nuovo dirigente scolastico, Antonella Serpico, è iniziata la progettazione di ambienti didattici innovativi dotati di moderne tecnologie e con una architettura degli spazi tale da permettere di organizzare ambienti flessibili e stimolanti, funzionali alle nuove metodologie didattiche e alla formazione dei docenti. Perfetta sintesi fra tradizione e innovazione.

Dal 2019 l’istituzione scolastica aggiunge nel proprio palmarès il riconoscimento del MIUR come Scuola polo Azione #25 Piano Nazionale Scuola Digitale-Formazione centrata sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività».
E ancora, spiega: «La peculiarità principale dell’articolazione “MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA” è quella di approfondire, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. La meccatronica nasce dalla necessità di creare saperi nell’ambito della modellistica, simulazione e prototipazione dei sistemi di controllo. I principali campi di applicazione sono la robotica, l’automazione industriale, i sistemi meccanici automatici degli autoveicoli.
La meccatronica oggi è il comparto manifatturiero centrale per il passaggio alle nuove modalità produttive spinte da Industria 4.0. Le grandi imprese lo sanno bene, ma anche le piccole e medie imprese sono impegnate nella ricerca di un maggior numero di figure professionali legate proprio alla trasformazione in atto della catena produttiva. Da qui al 2023 UNIONCAMERE stima un fabbisogno occupazionale delle aziende della filiera «meccatronica-robotica» che oscilla tra le 83mila e le 96mila unità».
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