Matilde Serao a 100 anni dalla morte, presentato il comitato

Matilde Serao a 100 anni dalla morte, presentato il comitato

Maria Beatrice Crisci – Si è svolta ieri all’Archivio di Stato di Caserta la conferenza stampa di presentazione del Comitato Nazionale per le celebrazioni del primo centenario della morte di Matilde Serao, istituito con decreto del Ministro della Cultura (Rep. 64 dell’11 marzo 2025). Un’occasione di grande valore culturale e simbolico per restituire attenzione e memoria a una delle più brillanti e coraggiose intellettuali italiane del Novecento.

A fare gli onori di casa Nadia Verdile, giornalista e scrittrice, componente del Comitato e moderatrice dell’incontro, che ha tracciato un profilo intenso della Serao: giornalista, scrittrice, editrice, pioniera dell’informazione al femminile e voce potente delle istanze sociali del suo tempo. La Serao cofondò insieme con il marito Edoardo Scarfoglio “Il Mattino”. Accanto a Nadia Verdile, Michele Lanna (presidente del Comitato), Giovanna Palermo, Pasquale Peluso e Raffaella Perrella, tutti impegnati nel dare vita a un progetto articolato e ambizioso.

La conferenza si è aperta con l’intervento di Fortunata Manzi, direttrice dell’Archivio di Stato, che ha illustrato alcuni documenti anagrafici relativi agli avi di Matilde Serao, messi in mostra per l’occasione, sottolineando il legame storico e affettivo tra la scrittrice e il territorio campano.

A seguire, il presidente Michele Lanna ha illustrato il programma triennale del Comitato, che si articolerà in convegni, seminari, mostre, pubblicazioni, presentazioni di libri ed eventi nazionali e internazionali. “Vogliamo restituire pienamente la figura della Serao – ha dichiarato – nel suo valore umano, politico e letterario. Temi come il pacifismo, l’identità femminile, il superamento degli stereotipi di genere e il senso di appartenenza, che lei ha espresso con forza, sono oggi più che mai attuali”.

Tra i partner istituzionali del Comitato figurano l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, l’Università Guglielmo Marconi, il Conexis – Centro di ricerca Italo-Romeno dell’Agora University of Oradea e diversi altri dipartimenti universitari italiani.

Durante l’incontro è intervenuto anche Francesco Eriberto d’Ippolito, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della Vanvitelli, che ha sottolineato il ruolo centrale di Matilde Serao nel processo di emancipazione femminile nel nostro Paese.

A portare la testimonianza del territorio, la sindaca di Carinola Giuseppina Di Biasio, che ha illustrato l’impegno del Comune nella valorizzazione della figura della scrittrice, a cui è intitolato l’ormai consolidato Premio Serao. A chiudere i lavori, l’intervento appassionato di Antonio Corribolo, presidente dell’associazione culturale Matilde Serao, che ha raccontato il lungo lavoro di ricostruzione storica portato avanti per riscoprire e diffondere il pensiero e l’eredità culturale di una donna che fu pioniera, innovatrice e testimone del suo tempo.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10493 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like