Memorie di Seplasia, il Primo Maggio al Museo Antica Capua

Memorie di Seplasia, il Primo Maggio al Museo Antica Capua

Luigi Fusco – Un evento tutto speciale è in programma al Museo Archeologico dell’Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere nel giorno della festività dei Lavoratori.
Giovedì Primo Maggio sarà infatti possibile partecipare alla visita guidata tematica dal titolo “I profumi
dell’antica Capua” con partenza alle 16:00, alle 17:00 e alle 18:00.
Il percorso prevede la visita all’esposizione di reperti riguardanti l’antica piazza commerciale Seplasia dove i seplasari producevano, conservavano e vendevano profumi derivanti dai petali delle rose campane che, in epoca romana, erano particolarmente noti per la sua sublime fragranza, oltre ad essere richiesti in molte parti dell’impero.
Alle essenze profumate era, inoltre, connessa la fabbricazione di unguentari e balsamari in terracotta o in
alabastro, la cui confezione era molto desiderata dalle donne, ma anche dagli uomini.
Inoltre, presso l’antica città di Capua, come da tradizione ellenistica, nel mese di maggio venivano celebrati i Rosalia, ricorrenza stagionale che veniva festeggiata all’interno dell’Anfiteatro.
Oltre la visita tematica, la direzione del Circuito Archeologico dell’Antica Capua attraverso i suoi canali
social ricorda che, come da disposizioni del Ministero della Cultura e della Direzione Regionale Musei
Nazionali Campania, l’ingresso del Primo maggio sarà gratuito e, come di consueto, oltre il Museo in via
Roberto d’Angiò, saranno visitabili l’Anfiteatro Campano e il Museo dei Gladiatori.
L’accesso al Mitreo sarà invece consentito solo su prenotazione a gruppi di massimo cinque persone per
ogni turno: 9:30, 12:45, 14:30 e 15:30.

About author

Luigi Fusco
Luigi Fusco 1209 posts

Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

You might also like