Mettetevi comodi, c’è Gino Rivieccio al Comunale di Caserta
– Sarà Gino Rivieccio il protagonista del prossimo spettacolo del ricco cartellone di Comunalia, la manifestazione di musica e teatro, organizzata dagli Assessorati alla Cultura e agli Eventi del Comune di Caserta. Appuntamento mercoledì 5 gennaio al Teatro Comunale di Caserta alle 20,30. «Mettetevi comodi» è il titolo dello spettacolo che l’attore e comico napoletano porta in scena con la Minale Band. Un nuovo spettacolo questo in occasione del traguardo dei 40 anni di carriera di Rivieccio. Questa volta però l’attore partenopeo si presenta in una veste insolita, imbracciando una chitarra come quando si presentava al pubblico nei piccoli cabaret 40 anni fa. Da allora ha calcato le scene italiane passando dalla commedia musicale alla rivista, dal varietà alla pochade. Ma la voglia di raccontarsi e raccontare non si è mai annacquata e soprattutto di farlo attraverso la musica. Ecco quindi che con questo spettacolo, un Gino d’annata ripercorre, grazie all’apporto di un’orchestra, la Minale Band composta da 10 elementi, alcuni generi musicali spaziando dalla canzone degli anni ’70 alla satira politica, dal night club allo swing, senza tralasciare alcuni celebri personaggi del suo repertorio. Se a tutto ciò si aggiungono le gag più amate del suo repertorio e i monologhi più gustosi della sua carriera, insaporiti da una manciata di napoletanità garbata, moderna e intelligente e innaffiati da una delicata regia, il suggerimento che si dà è uno solo: “spaparanzatevi in poltrona e mettetevi comodi”!
About author
You might also like
Destinazione Macrico, le grandi manovre nel campo di Marte
Luigi Fusco – La recente visita del vescovo di Caserta, monsignor Pietro Lagnese, presso l’area dell’ex Macrico, collocata dietro il Monumento ai Caduti, ha riportato all’attenzione della cittadinanza l’annosa vicenda
Giurisprudenza, inaugurata l’aula dedicata a Giancarlo Siani
Maria Beatrice Crisci -«Abbiamo riflettuto sull’opportunità di intitolare l’aula ad un personaggio che fosse un simbolo, fosse espressione del coraggio, della lotta per la verità e per la legalità. Il
“Nessuno è razza”, il tributo a Floyd del regista Gianfrancesco
Maria Beatrice Crisci -«Quando mi hanno chiamato dall’ANPI per chiedermi se fossi interessato a curare la regia di un video-racconto che ricordasse l’assassinio del povero George Floyd ho dato immediatamente