Museo Olivetti, testimonianze on air per raccontarne la storia
«Non si è mai interrotta l’attività con i giovani, gli studenti ed il pubblico del Museo Dinamico della Tecnologia Olivetti dislocato nella prestigiosa Villa Vitrone per volontà dell’ente provincia di Caserta. Gli incontri, in questo periodo di confinamento, hanno seguito le stesse vicissitudini delle scuole di ogni ordine e grado con la didattica a distanza». Così Mauro Nemesio Rossi fondatore e ideatore del Museo e presidente del Cesaf Maestri del Lavoro d’Italia. Intanto, proprio da oggi partiranno una serie di incontri dal titolo «Noi olivettiani». L’appuntamento è per le 17 sulla pagina facebook del Museo. Lo scopo sarà quello di mettere a confronto dirigenti, ricercatori, progettisti che analizzeranno con gli occhi della storia il loro passato, vissuto nelle varie aziende del mondo sia durate la gestione di Adriano Olivetti, che è stata la più lungimirante ed ora ancor più di grande attualità, che quella successiva gestita da Carlo De Benedetti quasi in contrapposizione alla prima.
Mauro Nemesio Rossi ha chiamato all’appello in video conferenza gli esponenti del magazine internazionale di informazione e cultura «Nel futuro». Ci sarà Giovanni Di Quattro, siciliano per nascita e passione, milanese per scelta e per occasione, laureato in giurisprudenza, per molto tempo in Olivetti, tanto da viverla anche come scuola professionale e umana. E ci sarà Tito Giraudo, dipendente della Olivetti a Ivrea, che aderì al Partito Socialista di quella città e nel 1964 fu membro della Commissione Interna di Fabbrica per la Fiom Cgil.
Per i Casertani e Napoletani l’azienda Olivetti ha una grande rilevanza sociale e morale. Va ricordato, infatti, che la presenza sul territorio di due grandi stabilimenti quello di Pozzuoli e Marcianise, nei tempi più felici, ha dato occupazione ad oltre tremila dipendenti, ed ha lasciato un segno indelebile nelle generazioni che si sono susseguite.
Mauro Nemesio Rossi infine ricorda che «sono previsti altri incontri on air con Gastore Garziera, padre del primo personal computer da tavolo nato dieci anni prima della Apple, Mario Salmon e Italo del Gaudio che hanno realizzato proprio a Marcianise i primo robot manifatturieri. Quindi, Alberto Chirieleison Direttore della Olivetti Controllo Numerico di Marcianise, e con Giuseppe Beltrani direttore della Olivetti Messico».
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