Non è un guasto, Pompei s’illumina di meno (ma è per un’ora)

Non è un guasto, Pompei s’illumina di meno (ma è per un’ora)

Luigi Fusco

– All’edizione di quest’anno della campagna “M’illumino di meno. Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” parteciperà anche il Parco Archeologico di Pompei. Lanciata e promossa, a partire dal 2005, da Caterpillar-Rai Radio 2, l’iniziativa è stata suggerita a tutte le istituzioni e ai principali monumenti nazionali ed esteri, così come ai privati cittadini, in modo da intraprendere attività in favore del risparmio energetico e contro lo spreco di risorse.

Alla manifestazione il circuito archeologico pompeiano prenderà parte oggi il 26 marzo, spegnendo alternativamente e random, per pochi secondi nell’arco temporale che intercorre tra le 20 e le 21, i 14 circuiti che fanno parte del sistema di illuminazione del perimetro dell’antica città, garantendo, al contempo, i livelli minimi di sicurezza.

La tematica prevista per l’edizione di quest’anno è il “Salto di Specie”, che evidenzia l’impegno già profuso dalle istituzioni culturali e museali verso la realizzazione di progetti green, responsabili e sostenibili, ma, soprattutto, in armonia con l’intero pianeta. Gli scavi di Pompei, già da alcuni anni, stanno portando avanti questo tipo di politica, attraverso la sistemazione del “verde” delle domus, la ricostruzione dei giardini e l’attivazione di un impianto di illuminazione sia esterno che interno ad alcuni edifici, completamente a Led e pertanto a grande risparmio energetico. Questo impianto, costituito da 361 corpi illuminati, ha consentito una notevole riduzione dei consumi elettrici e dei costi di manutenzione e anche un efficace funzionamento delle telecamere.

In alcune aree dell’area archeologica sono state, inoltre, installate tegole fotovoltaiche, ad imitazione delle originali, in grado di produrre energia elettrica a seguito di esposizione e radiazione solare.

Tale sistema fornisce, nuove opportunità in termini di fruizione, sicurezza e valorizzazione del patrimonio culturale, sempre più compreso in moderne metodologie applicative che valorizzano sia gli aspetti energetici che quelli ambientali. Al riguardo, proprio per la sua dimensione multidisciplinare, tale progetto ha dato l’opportunità di far divenire il circuito archeologico di Pompei il primo Smart Archaeological Park (Smart@Pompei) al mondo.

About author

Luigi Fusco
Luigi Fusco 983 posts

Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

You might also like

Primo piano

No alla violenza sulle donne, la Fabbrica Wojtyla al Don Bosco

Claudio Sacco  – E’ per sabato 30 novembre alle ore 21 al Teatro Don Bosco dei Salesiani di Caserta “Cinque giorni dopo”. Ovvero teatro-incontro con la città, i suoi giovani, le istituzioni e le

Comunicati

Europe Direct Caserta, dal Giordani parte la Festa dell’Europa

-Il Centro Europe Direct Caserta parteciperà alla Festa dell’Europa delle Scuole Ambasciatrici del Parlamento Europeo della provincia di Caserta che hanno portato a compimento il Programma Epas (European Parliament Ambassador

Primo piano

Sant’Arpino, a giugno si celebra sua maestà il “Casatiello”

Alessandra D’alessandro -Sant’Arpino si prepara ad ospitare la ventinovesima edizione della Sagra del Casatiello. La festa dedicata alla tradizione atellana si terrà dal 16 al 18 giugno 2023 presso Piazza