#nonsolopastiera. Chirico punta sull’innovazione
(Luigi D’Ambra) – C’è fermento e aria di novità in casa Chirico. L’azienda campana si appresta a compiere una rivoluzione che intende condividere e celebrare insieme a chef, pasticceri, ospiti illustri e amici in occasione dell’evento del 31 marzo presso Palazzo Petrucci a Napoli e che segna un importante point break in casa Chirico. Si assiste alla traduzione in opera di quello che rappresenta per l’azienda un cruciale passaggio di tradizione nell’innovazione conservando l’unicità e autenticità del prodotto protagonista dell’evento: il grano cotto. Questo prodotto che ha fatto la storia dell’azienda vive oggi una seconda rivoluzione dopo quella del 1973, anno in cui la Chirico a seguito del divieto di vendita di prodotti sfusi decise di commercializzare il prodotto in latta.
Oggi questo passaggio rivoluzionario avviene sia in ambito iconico-simbolico, perché l’immagine della pastiera non sarà più presente sull’etichetta della latta e sia in ambito propriamente naturale, perché da oggi il grano viene sdoganato in tutti i piatti della nostra cucina diventando così un jolly capace di sostituire uova e grassi. A sancire le nuove regole di questa importante rivoluzione è stato lanciato con il supporto della piattaforma di registrazione ricette, mysocialrecipe.com il concorso “Vinci con i tuoi racconti di Grano Chirico” rivolto a chef e appassionati di cucina decisi a raccogliere la sfida di trasferire un ingrediente che finora veniva utilizzato solo per il dolce su altri piatti. Il concorso, che ha raccolto oltre novanta ricette, si è concluso il 28 febbraio con la proclamazione dei tre finalisti selezionati da una prestigiosa giuria, presieduta dal maestro pasticcere Alfonso Pepe e composta da Giuseppe Giuliano, responsabile nazionale pasticceria FIC (Federazione Italiana Cuochi), Giuseppe Daddio chef e direttore della Scuola Dolce e Salato, Raffaele Pignataro esperto di lievitati e food- blogger e Fabiola Quaranta, giornalista specializzata. Per decretare il vincitore i finalisti si esibiranno alla Toffini Academy di Napoli nella mattinata del 31 marzo. Successivamente, insieme a selezionati invitati, nella splendida cornice di Palazzo Petrucci di Lino Scarallo, creatore della famosa pastiera scomposta, avverrà la consegna del premio, un buono spesa del valore di 2.400 euro. Oltre al vincitore assoluto, sarà assegnata una menzione alla ricetta più cliccata. Il menu dell’evento sarà a cura della scuola di cucina e pasticceria Dolce & Salato guidata dallo chef Giuseppe Daddio in sinergia con lo chef di Palazzo Petrucci, Lino Scarallo.
In abbinamento, i vini Ottouve Gragnano della Penisola Sorrentina. Una festa in grande, dunque, volta a festeggiare il grande protagonista, il grano cotto, che vive oggi una fase di superamento dei confini emozionali e regionali che lo legavano fino ad oggi alla pastiera napoletana per consacrare la qualità eccellente di un prodotto che mira ad entrare in tutte le case d’Italia come ingrediente must di una cucina moderna e leggera, insomma una cucina Mediterranea. Il Concorso è stato reso possibile grazie alla piattaforma di registrazione ricette originali www.mysocialrecipe.com
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