Nove anni senza Andrea Sparaco, il suo era uno studio aperto

– Nove anni fa moriva l’artista Andrea Sparaco. Era il 23 agosto 2011. Nel 2016 fu apposta una targa commemorativa all’ingresso del palazzo in via Mazzocchi, dove lui ebbe lo studio.
La frase impressa sulla targa: “Qui l’artista tenne lo studio, aperto al suo ingegno, al suo talento e a tutte le energie creative del territorio”. Un riconoscimento da parte della città di Caserta a un artista che è stato grande non solo per la professionalità ma anche per la sua umanità e per la sua capacità di fare da chioccia alle nuove generazioni.

L’evento, ricordiamo, rappresentò il momento conclusivo di una serie di appuntamenti sulla figura di un figlio illustre della nostra terra, voluti congiuntamente da Provincia di Caserta, Comune, Confindustria e Ordine degli Architetti.
Alla cerimonia era presente anche il vescovo emerito Raffaele Nogaro. Queste furono le sue parole: «Andrea Sparaco era un genio dell’arte, era un genio dell’amicizia e deve diventare un grande genio della civitas».
About author
You might also like
Quale futuro per il Terzo Settore? Convegno dell’Assovoce
Il Centro Servizi per il Volontariato Assovoce di Caserta invita i CSV della Campania, volontari, organi della stampa, cittadini e giuristi all’incontro “La riforma del Terzo settore e il futuro
Pioggia, vento e grandine. Nel casertano strade allagate e auto in panne
(Redazione) L’allerta meteo era stato lanciato dalla protezione civile della Regione Campania già nella serata di ieri, ma il forte nubifragio abbattutosi sulla provincia di Caserta e in particolare sul
Inmensa Luz, la grande luce spagnola nelle foto al Cervantes
(Enzo Battarra) – “Inmensa luz”, ovvero la grande luce, quella declinata all’Instituto Cervantes di Napoli nelle 33 fotografie esposte a partire da giovedì 30 marzo. Inaugurazione alle ore 19. Finissage in data 8 maggio.
0 Comments
No Comments Yet!
You can be first to comment this post!