Obesity Day: Focus sull’obesità in età evolutiva
(Veronica Di Nardo*) – Come di consueto il 10 ottobre è dedicato al tema obesità. La giornata, promossa dall’Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI), mira alla sensibilizzazione della popolazione sul tema sovrappeso ed obesità. Oggi ci troviamo a combattere una battaglia molto difficile contro stili di vita scorretti sempre più sedentari con una disponibilità di cibo altamente calorico ricco di zuccheri e grassi.
In età evolutiva, per le esigenze imposte dalla crescita, l’alimentazione deve apportare il materiale energetico e costruttivo indispensabile per sostenere l’organismo durante il suo accrescimento.
Un importante studio scientifico ha dimostrato che i bambini in età prescolare con ridotta attività fisica hanno livelli significativamente più elevati di grasso sottocutaneo rispetto a quelli più attivi, con conseguente aumento della probabilità di sviluppare problematiche metaboliche, respiratorie, motorie e cardiocircolatorie.
Pianificare interventi correttivi per i giovani obesi implica sicuramente la modifica del regime alimentare ma anche la limitazione di comportamenti sedentari aumentando l’attività fisica abituale. Tali interventi richiedono una forte partecipazione del nucleo familiare che deve modificare inevitabilmente il proprio stile di vita.
Ecco una serie di interventi correttivi finalizzati alla modifica dello stile di vita per ridurre l’incidenza dell’obesità:
- Consumare i pasti a tempi stabiliti
- Ridurre le ore di TV e computer
- Ridurre il consumo dei pasti nei fast food
- Ridurre il consumo di soft-drinks
- Proporre a tavola cibi e quantità per tutti i componenti della famiglia evitando differenze
- Modificare le abitudini negli acquisti nei supermercati
- Creare nuovi interessi di vita sociale
- Stimolare l’attività fisica e sportiva
È sicuramente importante modificare l’alimentazione iniziando dai metodi di cottura, preferendo cotture di tipo light come quella al vapore o al forno a basse temperature, distribuendo i pasti nell’arco della giornata, inserendo almeno due porzioni di pesce a settimana abbondando con l’uso delle verdure e utilizzando la frutta fresca di stagione come spuntino. Alimentarsi in modo sano non esclude assolutamente il “dolcino” o la occasionale cena al fast food.
Intervenire precocemente su sovrappeso ed obesità rappresenta un modo per fare prevenzione sulle patologie croniche e degenerative, un giovane sano avrà più probabilità di essere un adulto sano.
*Veronica Di Nardo – Biologo, Nutrizione Integrata
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