Oréal-Unesco “For Women in Science”, la Vanvitelli partecipa

Oréal-Unesco “For Women in Science”, la Vanvitelli partecipa

Vittoria De Nicola

-Se a domanda si risponde, lo si fa anche a una call. L’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli» ha alzato la cornetta e ha accettato la chiamata alla convocazione. A due mesi esatti dall’apertura, si è chiusa ieri, mercoledì 28 giugno, la call for nomination (Bando di convocazione) dell’edizione internazionale 2024 del Premio L’Oréal-UNESCO «For Women in Science». Ideatori e patrocinatori del progetto sono l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) e la fondazione L’Oréal, creata da Eugène Schueller.

Istituito nel 1998, il premio è stato il primo interamente dedicato alla promozione della vocazione scientifica femminile a livello internazionale. Dalla sua creazione e in virtù di essa, a oggi 3600 ricercatrici, sia dottorande che dottorate, in 118 Paesi sono state incentivate nel loro percorso carrieristico. Parallelamente, fin qui sono state premiate e celebrate 127 scienziate al culmine della propria di carriera.

Il bando di concorso precisa i criteri di selezione: «la candidata deve aver contribuito in modo eccezionale al progresso scientifico; il lavoro di ricerca della candidata deve avere generato un impatto sullo stato attuale del suo ambito scientifico (numero, qualità e impatto delle pubblicazioni, presentazioni a conferenze, brevetti, ecc.)». Ancora, prosegue, la candidata «deve essere riconosciuta dai peer della sua disciplina grazie alle sue pubblicazioni [e] deve essere riconosciuta [anche] per l’impegno in attività educative, didattiche e di mentoring e/o, più in generale, verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite».

Una prima scrematura avverrà attraverso un processo di peer review a opera di un panel di esperti di differenti discipline delle Scienze della vita e dell’ambiente. A seguire, la selezione verrà perfezionata dalla Giuria internazionale, presieduta dalla professoressa Brigitte Kieffer, INSERM Research Director a Strasburgo, Membro dell’Accademia francese delle scienze e Laureata L’Oréal-UNESCO 2014 per l’Europa. La valutazione per la definitiva assegnazione del premio si verificherà a fine novembre dell’anno in corso.

Saranno proclamate vincitrici 5 ricercatrici nelle Scienze della Vita e dell’ambiente, ciascuna operante in una fra le regioni: Africa ed Emirati Arabi, Asia e Pacifico, Europa, America Latina e Caraibi, Nord America. Nel bando si legge che tale impostazione è stata impressa «considerando come fattore determinante la sede lavorativa per almeno 10 anni in una data regione, non la nazionalità della candidata».

La premiazione avrà luogo a Parigi nel giugno del 2024; ognuna delle cinque Laureate ritirerà personalmente un premio di 100.000 euro.

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Vittoria De Nicola
Vittoria De Nicola 50 posts

Laureata con Lode e Menzione di Merito in “Lettere Classiche” e studentessa in “Filologia Classica e Moderna” presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Innamorata degli studi classico-umanistici è appassionata alla parola, scrive poesie, compone racconti, epigrammi di pensiero e riflessioni. Ha partecipato alla Campagna Nazionale #leggiperme 2020 ed è intenzionata a impegnarsi nel volontariato come donatrice di voce. Coltiva il suo interesse per il teatro anche nell’ambito del Laboratorio di Teatro Classico della Vanvitelli. Aspira all’insegnamento e a diventare una scrittrice.

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