Party diffuso e brindisi per strada, così la vigilia dei casertani
– Party diffuso, così i casertani hanno festeggiato la vigilia del Capodanno. Una festa che ha coinvolto tutte le generazioni. I brindisi di strada iniziati a mezzogiorno, si sono protratti fino all’ora del cenone. Una marea di persone ha invaso corso Trieste, via Mazzini, via San Carlo, nelle stradine della Santella, nell’intero quadrilatero del Villaggio Torre. Una grande occasione per salutare gli amici di ogni giorno, ma anche per rivedere quelli che si incontrano una volta all’anno. Tra le mani le shopping bag in cui nascondere gli indumenti intimi acquistati, rigorosamente rossi, da indossare nella fatidica notte. E’ stato un tintinnio di bicchieri sul corso Trieste a Caserta, il prosecco ha vinto ancora la sua partita tra le bollicine. Giacomo Serao, il bartender casertano, ambasciatore di arte, cultura e ricerca in enologia in Italia e nel mondo, ha proposto il cocktail «Sibilla» per salutare il nuovo anno. Davvero tante poi le degustazioni in strada con ciliegine di mozzarella di bufala, piccoli rustici. Ebbene si! La lunga giornata della vigilia di San Silvestro è fatta di tanti brindisi, aperitivi, incontri, auguri, baci & abbracci e naturalmente foto sotto il grande albero di Natale in piazza Dante. Sì, proprio quella piazza che a Caserta familiarmente chiamano Margherita, in onore della regina e a dispetto del sommo poeta. È qui che il Gran Caffè Margherita ha celebrato il tradizionale rito dell’aperitivo. Anche per questa vigilia di Capodanno un mare di gente si è riversata in questa piazza che è il cuore della città. E così il party diffuso per l’ultimo dell’anno ha toccato il nuovo Canteen su corso Trieste che ha proposto un «Aperitif», con piccoli taglieri all’impronta del territorio e naturalmente musica live. Nel rispetto della tradizione aperitivo anche al Vovo Pacomio di via Mazzini dove si è brindato al nuovo anno con un ricco aperitivo a buffet con la musica del dj Valerio Merola. Dj set con Giulio Viper all’enoteca MrWine. Anche qui Food e degustazione. E ancora, il waiting for 2023 al Contemporanea di Corso Trieste. In alto i calici anche da Habibi, un’etnofiesta fino a sera in via San Carlo 40 con street food etnico, cocktail in stile Habibi e tanta musica.
Nel cuore di Caserta poi, proprio ieri si è concluso, Radici Urbane, il Festival del Territorio e delle Realtà in connessione. Tantissimi fin dalla mattinata, i bambini nell’Urban Park, l’area verde formata dal Park San Carlo e da Villa Giaquinto. Dalle 12, poi la selezione djset con Einst 82. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Zero Zero Live e il Comitato per Villa Giaquinto. Associazioni per la tutela dei diritti, comitati per i beni comuni, cooperative nate in beni confiscati alla camorra hanno festeggiato insieme in grande allegria l’arrivo del nuovo anno.
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