Piccolo Cts Caserta, la poesia napoletana di Gianni Caputo

(Comunicato stampa) -La poesia napoletana, oltre alla stessa canzone storica napoletana del periodo 800/900, saranno i protagonisti al Piccolo Teatro Cts di Caserta sabato 5 aprile alle ore 21 e domenica 6 aprile alle ore 19 con lo spettacolo dal titolo O’CIARDINO D’ ‘E PPAROLE di e con Gianni Caputo, attore
versatile, assieme al chitarrista Gianluca Marino. Queste le note dello stesso autore: Questo è lo
spettacolo che sogno da sempre di portare in scena. Da molti anni lo studio e l’approfondimento dei
grandi autori della poesia napoletana sono al centro del mio percorso di attore. Una spinta interiore,
quasi una insopprimibile esigenza, che nasce dall’amore per la poesia e per la mia città e che si
propone di far conoscere e valorizzare il capitale di bellezza e sensibilità che i grandi poeti napoletani
dall’800 in poi hanno saputo creare. Mi sono chiesto ad un certo punto, cosa si potesse fare per
rendere onore a tutta questa immensa eredità di bellezza che rischiava di essere confinata a pochi
appassionati cultori, non riuscendo più a trovare le forme, gli spazi per essere popolare, nel senso
buono e positivo del termine. Ho realizzato allora su Youtube una enciclopedia on-line della poesia
napoletana con quasi trecento videopoesie dei grandi autori. Una iniziativa che ha avuto molto seguito
che mi ha spinto a pensare che era necessario fare di più. Ho capito allora che la POESIA merita di
andare in scena, che è possibile ed è appassionante realizzare questo matrimonio ardito tra la poesia
ed un palcoscenico. Ed eccomi qui a proporvi di entrare con me in questo CIARDINO D’ ‘E
PPAROLE per respirare insieme al pubblico il profumo della grande Poesia Napoletana. Uno
spettacolo, questo, in cui il vero protagonista è la poesia e l’emozione che sa suscitare. La sua
collocazione ideale è in piccoli spazi o comunque platee non molto ampie, utili a creare quel livello di
intimità tra palco e platea e adatte alle atmosfere intimiste che lo spettacolo mira a creare Non
necessita di dotazioni tecniche particolari, sarà sufficiente uno spazio scenico “essenziale” ed un
pubblico pronto ad emozionarsi.