Pompei, nuove scoperte. Riemergono oggetti di uso quotidiano
–Pompei non smette di stupire neanche in piena estate. Nonostante il caldo torrido, incessante anche ai primi di agosto, proseguono le attività di scavo nel sito archeologico più famoso al mondo e nel corso delle recenti indagini sono emersi nuovi piccoli ambienti attorno al larario con la rappresentazione di un “giardino incantato”, già rinvenuto ben quattro anni fa.
Quest’ultima scoperta è stata fatta presso l’area nord della Regio V, tra i più grandi quartieri dell’antica città, ed ha dato alla luce quelli che sono già stati definiti dagli esperti “gli ultimi istanti di vita fotografati negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C.”. Sono, al riguardo, preziose testimonianze, quali piatti, vasi, anfore, oggetti in vetro e terracotta conservati in bauli e armadi, che non furono portati via durante la catastrofe vesuviana.
Oggi gli archeologi li hanno recuperati attraverso apposite operazioni di scavo stratigrafico, un tipo di intervento che ha consentito, inoltre, il rinvenimento di manufatti poco noti, come un bruciaprofumi ornato e il gruppo unico di sette tavolette cerate raccolte da un cordino, di cui è stato possibile effettuare un calco. A questa nuova area si accede dal vicolo di Lucrezio Frontone, dove è da tempo visibile il larario con la ricca decorazione composta da serpenti agatodemoni, celebranti la prosperità ed il buon auspicio, e da paesaggi idilliaci caratterizzati da una natura lussureggiante con piante e uccelli e scene di caccia dipinte su fondo rosso.
Tutti questi interventi rientrano nel piano Grande Progetto Pompei, la cui attuazione ha consentito, a partire dall’anno scorso, di svolgere un’indagine archeologica di ampio respiro estesa soprattutto a quella parte di città antica ancora sconosciuta, iniziativa che nel corso del suo compimento ha restituito in maniera copiosa molti oggetti di uso quotidiano.
About author
You might also like
Open day on air, alla Collecini una tre giorni di presentazione
L’Istituto “F. Collecini-Giovanni XXIII” è il più grande della città di Caserta per numero complessivo di alunni, suddivisi su ben 12 plessi, tre dei quali nel comune di Castel Morrone.
Lions Caserta Vanvitelli, rigenerata la piazza della Prefettura
Pietro Battarra Il Lions Club Caserta Vanvitelli, guidato da Michele Piombini, compie venti anni. Per ricordare questa ricorrenza rimanendo in linea con lo spirito dei nostri service, il Lions ha
Capua, la chiesa scende in campo per la comunità ucraina
Luigi Fusco -La Chiesa di Capua, guidata da S.E. Mons. Salvatore Visco, scende in campo in favore della popolazione ucraina duramente colpita dalle operazioni belliche russe che, da poco meno