Reggia Carditello, il sito è ora nel circuito Campania ArteCard
MyCampania è anche sulla tv digitale. Diventa infatti un format televisivo sul canale IGTV di Campania>Artecard. Continua la campagna del pass regionale che ti porta alla scoperta del ricco patrimonio culturale della Campania, in questi giorni in cui si sta più a casa anche per le limitazioni di prevenzione anti Covid19, parte un nuovo progetto televisivo tutto digitale rivolto al pubblico dei social.
Nato nel periodo del lockdown, ora anche su canale IGTV, il progetto ha lo scopo di continuare a promuovere a distanza i luoghi e i beni immateriali della Campania con la straordinaria collaborazione dell’autore televisivo Aldo Zappalà e di due voci d’eccezione: Christian Iansante, doppiatore e speaker radiofonico e Foxy John, voce di Ballando con le Stelle. Una modalità tutta nuova di raccontare luoghi, tradizioni e monumenti, con un format dal ritmo serrato e informale, pensato ad hoc per il pubblico social.
Nell’ultima puntata (visibile dal 23 ottobre) si offre un racconto insolito della Casina Vanvitelliana di Bacoli (Na). Costruita su un isolotto del Lago Fusaro nei Campi Flegrei, era il casino di caccia dei Borbone. Con Josi Della Ragione scopriremo i suoi segreti e le sue peculiarità.
Ogni puntata è dedicata a un luogo della cultura inserito nel circuito Artecard e visitabile attraverso il pass. On line, ad oggi, sei puntate: Chiesa di Santa Sofia a Benevento, Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, Parco archeologico di Velia, Anfiteatro Romano di Avella, Reggia di Caserta e Anfiteatro Campano di Santa Maria Capuavetere, raccontati attraverso storia, scienza, aneddoti, curiosità ed interviste ai direttori e ai responsabili degli spazi proposti.
MYCAMPANIA è anche “La Critica Maccheronica” la rubrica tra cibo e cinema dedicata all’eccezionale tradizione enogastronomica del nostro territorio, a cura del giornalista Antonio Fiore. Nella prima puntata Fiore racconta della mozzarella: formati, fattura e bontà, partendo dal film Miseria e Nobiltà. Per il prossimo appuntamento in programma una lezione sul Taurasi, vino rosso DOCG prodotto nella provincia di Avellino.
Il Taurasi è un vino che trova le sue origini nell’età preromana: il vitigno principale da cui si produce questo vino, l’Aglianico, era un tempo detto “hellenico” a sottolineare l’origine greca. Da queste origini deriva anche il cognome “Taurasi” legato alla storia e alla nobiltà del borgo. L’etimologia del nome “Taurasi” è da ricercare in Taurasia, un piccolo borgo vinicolo che i romani fecero proprio dopo aver sconfitto gli irpini, nell’80 a.C.Novità anche per il circuito Artecard che si arricchisce di tre nuovi siti: l’Ospedale delle Bambole diventato oggi un museo, nel pieno centro storico di Napoli; il Real Sito di Carditello in provincia di Caserta, un’ affascinante residenza borbonica dedicata alla caccia, all’allevamento dei cavalli e alla produzione agricola sperimentale, e il Museo Archeologico Nazionale di Volcei a Buccino, intitolato alla memoria di Marcello Gigante, illustre cittadino di Buccino, filologo raffinato e sensibile, ellenista e papirologo, fondatore, tra l’altro, del “Centro per lo studio dei papiri ercolanesi.
About author
You might also like
Montesarchio, Museo del Sannio Caudino aperto a Ognissanti
– Il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino sarà aperto lunedì primo novembre per la festa di Ognissanti. Anche il Museo di Montesarchio, come i principali musei, monumenti, parchi e
I longobardi e il culto di San Michele, è l’arcangelo guerriero
Luigi Fusco -Da nord a sud, in tutti le città e i luoghi che sono stati conquistati o fondati dai longobardi, a partire soprattutto dal nono secolo, hanno tuttora come
Auguri, Caserta! Noa protagonista del concerto di Capodanno
Claudio Sacco – La cantante israeliana Noa insieme con il Solis String Quartet è attesa per lunedì, primo gennaio, alle ore 20,30 al Teatro Comunale di Caserta. Il titolo del concerto