“Sentieri di memoria” a Caserta, appuntamento con la storia
– Nella vita ci sono cose facili da comprendere e cose meno facili. La storia appartiene alla seconda categoria. È confusa, torbida, a volte anche pretestuosa. Porta con sé, però, il dono della memoria; l’irrinunciabile privilegio della memoria, senza la quale sarebbe impossibile immaginare il futuro. Da questa premessa nasce “Sentieri di memoria”, la manifestazione culturale ideata da Bartolomeo Corbo e Pierluigi Tortora, anche direttore artistico. L’evento, arrivato al suo sesto anno, mira allo scopo di unire passato e presente attraverso un filo rosso. Saranno tre le giornate in programma, tutte ospitate nella chiesetta casertana di Santa Maria a Macerata, che si trova lungo la Strada Statale Appia in direzione Maddaloni. Giovedì 25 ottobre, alle ore 20,30 Giuseppe Corbo racconterà al pubblico quanto ci si è prodigati per dare nuovo lustro alla pieve. Seguirà “Quando eravamo piccoli”, spettacolo di Pierluigi Tortora. Venerdì 26 alle ore 20.30, in occasione del 75esimo anniversario della memoria delle stragi naziste a Caserta e in Terra di Lavoro, saranno chiamati a intervenire Felice Corvese, Giuseppe Angeloni e Giovanni Cerchia. I loro interventi saranno corroborati dalla presenza di alcuni testimoni e verranno, inoltre, proiettate alcune scene dal docufilm “Terra bruciata”, alla presenza del regista Luca Gianfrancesco.
L’ultima giornata porta con sé anche un cambiamento di focus. Come di consuetudine verrà assegnato il premio “Santa Maria a Macerata” a chi, nato nella nostra terra, si è particolarmente distinto in campo socio-culturale. Domenica 28, alle ore 18,30 saranno Gino ed Elisa Ferraro, istitutori della onlus “Fondazione Giuseppe Ferraro”, a ritirare tale riconoscimento. La manifestazione sarà chiusa da Gianni Lamagna e Gianluca Marino con l’esibizione “Del penar d’amore, nelle canzoni di Napoli”. Tuttavia, resta ancora del tempo per cenare in allegria. Chi lo vorrà, potrà prendere parte, su prenotazione, al banchetto “Alla tavola di donna Clizia”.
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