Si coltiva la cultura, nascono a Casagiove gli Orti del Vanvitelli

Si coltiva la cultura, nascono a Casagiove gli Orti del Vanvitelli

Maria Beatrice Crisci

-Inaugurati stamattina a Casagiove “Gli Orti del Vanvitelli” l’area pubblica verde multifunzionale, riqualificata, in via Lazio. Il sindaco Giuseppe Vozza il quale ha consegnato simbolicamente le chiavi d’ingresso degli Orti sociali urbani ai primi assegnatari beneficiari delle particelle destinate alla coltivazione di verdure e ortaggi per uso familiare. Presente al taglio del nastro l’onorevole Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania e la direttrice della Reggia Tiziana Maffei.

Non è un caso che si è deciso di dare un toponimo di stampo regale all’area, dedicandola al Vanvitelli. Lo spazio, infatti, dista poco più di cento metri dalla Reggia di Caserta il più importante sito reale borbonico dell’antico Regno di Napoli. Una ricerca storica effettuata ha permesso di accertare che in corrispondenza del muro di cinta del Palazzo Reale, alle spalle dell’attuale scuola elementare De Filippo, già nei primi anni del 1800, era presente uno dei cosiddetti “Giardini delle delizie” della Reggia, luogo presso il quale si produceva quanto necessario per la tavola della Corte Reale. Inoltre, poco distante degli attuali Orti del Vanvitelli, si trova la Chiesa di San Francesco, dimora delle spoglie dell’insigne architetto Luigi Vanvitelli, tra i maggiori interpreti del neoclassicismo del 1700 ma conosciuto soprattutto per aver disegnato e curato i lavori della Reggia di Caserta.

Lo stesso tecnico progettista dell’area ortiva, l’ing. Tommaso Campanile, si è ispirato al complesso della residenza reale borbonica. La superficie, infatti, è stata disegnata attraverso un continuo processo di rivisitazione e ideazione degli spazi, della stilizzazione delle forme e dei volumi che ha portato alla configurazione di un organismo architettonico il quale trova la sua principale ispirazione nelle forme, nei volumi e negli spazi esterni della vicina Reggia di Caserta e del suo Parco Reale.

L’intera sistemazione dell’area è stata concepita come un orto-giardino formato principalmente da uno spazio riservato a parcelle ortive da affidare a singoli assegnatari e da un’area di minor estensione, da destinare a giardino pubblico e zona di sosta pedonale, con spazi a verde comune, un orto comunitario ed uno didattico, alberi da frutta, fiori, aiuole e un’area per giochi e di condivisione; il tutto in una continua interazione spaziale, culturale ed ambientale.

La fruibilità dell’area sarà completa tenuto conto che la suddivisione in due zone dello spazio, una pubblica ed una apparentemente privata, è solo funzionale poiché anche gli orti urbani assegnati a singoli cittadini saranno visitabili.

Il progetto degli Orti sociali, partito nel 2003 dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Melone è stato poi ripreso e rivisitato dalla giunta di Roberto Corsale che nel 2018 ha deliberato l’intervento di riqualificazione dell’area stanziando i fondi necessari per la realizzazione dell’opera così come oggi la si vede. Fin dall’atto del suo insediamento nel settembre scorso, il neo eletto sindaco Giuseppe Vozza si è fortemente impegnato perché i lavori, bloccatisi nel periodo di commissariamento del Comune, fossero portati a termine. Oggi, finalmente, lo spazio per tanto tempo prima ghettizzato a seguito di un affidamento a privati non regolamentato e poi abbandonato, ritorna ad essere un bene pubblico fruibile da tutti.

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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