Swamed: la Vanvitelli coordina il Mediterraneo per l’agricoltura sostenibile

Swamed: la Vanvitelli coordina il Mediterraneo per l’agricoltura sostenibile

Redazione – È partito ufficialmente SWAMED – Sustainable WAter management for smart agriculture in the MEDiterranean regions, un ambizioso progetto europeo coordinato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Finanziato dal programma INTERREG NEXT MED 2021–2027, SWAMED punta a migliorare la gestione dell’acqua in agricoltura e a promuovere pratiche sostenibili nei Paesi del Mediterraneo.

L’iniziativa nasce per rispondere a una delle sfide più urgenti della regione: la scarsità d’acqua, aggravata da cambiamenti climatici, siccità prolungate e crescita demografica. Problemi che minacciano ecosistemi, produzioni agricole e sicurezza alimentare.

Guidato dal Dipartimento di Ingegneria della Vanvitelli, con il coordinamento del professor Luigi Zeni, SWAMED coinvolge università e centri di ricerca di quattro Paesi – Tunisia, Egitto, Grecia e Turchia – in una rete internazionale di cooperazione scientifica e territoriale.

“SWAMED rappresenta un passo concreto verso un’agricoltura mediterranea più resiliente e sostenibile – sottolinea Zeni –. Grazie alle tecnologie avanzate e al coinvolgimento diretto degli attori locali, potremo migliorare la gestione delle risorse idriche, riducendo gli sprechi e salvaguardando l’ambiente.”

Il progetto mira a co-progettare un sistema innovativo di monitoraggio e gestione dell’acqua per l’agricoltura, adattabile alle diverse condizioni locali. Cuore dell’iniziativa è la creazione di un Decision Support System (DSS), una piattaforma intelligente in grado di ottimizzare l’irrigazione basandosi su dati ambientali e agronomici in tempo reale.

Le soluzioni sviluppate saranno testate in quattro siti pilota – in Tunisia, Turchia, Egitto e Grecia – con il coinvolgimento diretto di agricoltori, enti gestori e istituzioni di ricerca. Accanto alla Vanvitelli partecipano il Regional Center for Remote Sensing of North African States (CRTEAN), la British University in Egypt (BUE), l’Aristotle University of Thessaloniki (AUTH) e l’Alanya Alaaddin Keykubat University (ALKU).

Completano il partenariato i partner associati, tra cui la Direzione distrettuale dell’agricoltura di Alanya e la Scuola Superiore degli Ingegneri di Medjez El Bab in Tunisia.

Oltre alla sperimentazione tecnologica, SWAMED prevede attività di formazione, produzione di materiali divulgativi e la definizione di un piano di sostenibilità e replicabilità, per favorire la diffusione delle soluzioni adottate in tutto il bacino del Mediterraneo.

Con la guida della Vanvitelli, il progetto si candida a diventare un modello di innovazione e cooperazione per la gestione sostenibile dell’acqua, dimostrando come la ricerca italiana possa essere protagonista nella transizione ecologica del Mediterraneo.

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10932 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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