Teano. L’1 e il 2 giugno appuntamento con l’archeologia

Teano. L’1 e il 2 giugno appuntamento con l’archeologia

Luigi Fusco -Il primo e il due giugno prossimi il Museo Archeologico e il Teatro romano di Teano verranno aperti al pubblico gratuitamente.
Il doppio appuntamento con la storia e l’archeologia dell’antica Teanum sidicinum rientra sia nell’ambito
dell’iniziativa #domenicalmuseo, promossa dal Ministero della Cultura, che in quello riguardante le
celebrazioni previste per la Festa della Repubblica.
Il due giugno, inoltre, presso l’istituto museale collocato nella suggestiva Sala del Loggione vi sarà, alle
10:30, la cerimonia di premiazione del Concorso Storico-Letterario “Città di Teano – Carlo Lauberg e il
Risorgimento”, giunto alla sua seconda edizione.
Alla selezione hanno partecipato numerosi autori provenienti da tutto il territorio nazionale.
Per l’occasione verranno presentati diversi volumi e scritti inediti, oltre ad alcuni lavori realizzati dagli
studenti del territorio.
Al riguardo, saranno premiate le opere rientranti nelle seguenti categorie: Saggistica, Narrativa e Inediti.
Nel corso della manifestazione vi sarà anche l’annullo filatelico a tema a cura delle Poste Italiane con un
omaggio alla memoria storica del Risorgimento e al ruolo svolto dalla città di Teano nelle vicende che
hanno interessato il processo di unità nazionale.
Gli interventi verranno aperti da una relazione storica del Professor Giovanni Cerchia, dell’Università degli
Studi del Molise. Seguiranno poi i saluti del sindaco di Teano, Avvocato Giovanni Scoglio, e l’esibizione
musicale del cantante Luca Grillo. All’evento sarà presente anche la commissione del premio coordinata dal Dottor Claudio Gliottone.

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Luigi Fusco
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Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

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